
non so da dove iniziare...
oggi, 20 gennaio ha inizio una nuova epoca della mia vita...
quello di ieri è stato un esame duro, lungo...dove ho azzardato..dove un pò anche mi sono divertita a sfidare me stessa e le mie conoscenze..le 5 ore sono volate e dopo con gli amici di sempre a festeggiare, seppur con tanta, tantissima stanchezza..il compagnerismo a oviedo ha aiutato tutti noi a superare momenti difficili, e ieri non sapete a quante persone di cui ignoro il nome, ho fatto gli in bocca al lupo e i complimenti dopo..
oggi giornata con i Pancucci..una giornata dove il leit motiv è stato: se acabo'..pero que dolor de cabeza!!
ho parlato con il mio amore.. e non mi sembra vero che siamo sopravvissuti a tutto questo..e ora voglio solo riposare per essere in forma a maggio..
i miei sogni restano in attivo e ora forse posso permettermi di immaginare con più forza un futuro radioso con te al mio fianco..
grazie a tutte le persone che hanno pregato per me..che mi hanno fatto gli in bocca al lupo..a tutti gli angeli che ho conosciuto a oviedo..
Grazie Signore...grazie alla mia famiglia, sempre..
6 comentarios:
OcchiBlu condividere questo momento della tua vita cosi impartante è stato emozionante e al tempo stesso per me curativo..Tramite te ho messo in luce le mie paure,le mie incertezze,e anche i punti fermi della mia vita.Io ti auguro di realizzare tutti i sogni sia in campo professionale che lavorativo..a maggio ci sarà un appuntamento importante?sarà mica il tuo matrimonio?Ancora in baocca al lupo....a presto Sara
magari!!!no, inizio a lavorare, se Dio vuole..
sono felice di averti potuto aiutare, ti auguro tanta felicità..
Buongiorno Cara F.!Ho letto asolutamente per caso questa poesia..leggendola ho pensato subito a te cosiho voluto inserirla nel tuo blog.Spero ti piaccia.A presto!Sara
Verso dove?
Vado, ma in realtà vengo sospinto,
verso un destino ignoto e senza luce;
avanzo a passi incerti, non ho meta,
neppure so dove la via conduce.
Spesso smarrito guardo alle mie spalle,
alla già lunga strada che ho percorso
ed avvilito resto a meditare
quanto del tempo mio sia già trascorso.
Rivivo ore di dolore e gioia,
rivedo visi amati, e sento a volte
in lontananza suoni di campane
scandire l'ore al buio della notte.
Mi ritrovo ragazzo spensierato,
giovane speranzoso ed incosciente,
capace d'inseguire con coraggio
sogni che dominavano la mente.
Cosa resta di ciò nel mio presente?
Un po' d'esperienza ormai datata,
qualche gioia che piace ricordare,
tristi rimpianti d'un'età beata.
Vorrei sedermi un poco a riposare,
ma l'impietoso tempo non consente:
bisogna andare avanti senza posa,
incontro all'al di là, incontro al niente.
Ignazio Amico
Scusa gli errori ma nadavo di fretta...incasdinata per lo studio...A presto!Sara
ho fatto un macello..scusa ancora..hihihihi..Sara
molto bella, grazie sara...
ora sono a barcelona a godermi meritato riposo. un abbraccio..
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