sábado, 13 de diciembre de 2008

dal Corriere della Sera-Animali..


Tratta dei cuccioli dall'Est,
un business da 300 milioni di euro
Arrivano a migliaia, illegalmente, dopo viaggi di 11 ore attraverso l'Europa. Ma metà di loro non sopravvive


MILANO - Si chiamano Gino, Nanà e Heidi e sono tre cagnolini fortunati. Perchè? Semplicemente perché sono vivi. E da qualche tempo sono affidati alle cure dei volontari della Lega anti-vivisezione (Lav) che presto troveranno loro anche delle famiglie che li possano accogliere in casa. La stessa fortuna non tocca però a decine di migliaia di cani e gatti nati in «cucciolifici» più o meno legali collocati da qualche parte in Paesi dell'Est europeo, strappati alla madre in tenerissima età e costretti a 30/40 giorni di vita a subire lo stress di un lungo viaggio attraverso varie nazioni, rinchiusi in scatole di cartone e gabbiette stipate nei bagagliai delle auto o nel cassone di un furgone, per essere poi messi in vendita in negozi o sulle bancarelle di fiere e mercati in Italia, Francia, Spagna e Belgio. Una sorte già di per sè triste che però non riguarda tutti: si calcola infatti che circa il 50 per cento dei piccoli clandestini muoia durante il tragitto o subito dopo l'arrivo a destinazione.


BUSINESS MILIONARIO - La denuncia di questa vera e propria «tratta» arriva dalla stessa Lav, che alla vigilia di una grande mobilitazione a sostegno di nuovi interventi legislativi contro questi viaggi della vergogna, ha deciso di utilizzare Gino, Nanà e Heidi - rispettivamente un Carlino, un Jack Russel e un West Highland, tre bellissimi quattrozampe provenienti dall'Ungheria e recuperati dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato - come testimonial di questa nuova battaglia contro lo sfruttamento degli animali. Uno sfruttamento alquanto redditizio stando alle stime sul business delle importazioni che parlano di un giro d'affari di circa 300 milioni di euro. Come si arriva a queste cifre è presto detto: un cucciolo straniero sui mercati occidentali varrebbe assai poco, non essendoci molte garanzie sulla qualità dei processi di allevamento, sulla purezza della razza, sul rispetto delle procedure igieniche e sanitarie. E' tuttavia sufficiente qualche piccola contraffazione ai documenti per dare immediatamente al cane o al gatto una «cittadinanza» italiana, moltiplicandone così il valore anche di venti volte.

CONTROLLI INSUFFICIENTI - L'importazione dei cuccioli, secondo quanto accertato in diverse occasioni dalle forze dell'ordine (significativa l'operazione «Black dog» condotta dal Nucleo di Polizia tributaria di Bologna, che ha portato alla luce il coinvolgimento di circa 70 mila animali introdotti illegalmente in Italia in un arco di cinque anni) avviene sostanzialmente sfruttando alcune falle nei sistemi di controllo e contando su un'organizzazione capillare dei trafficanti che coinvolge allevatori, trasportatori, veterinari e negozianti. Proprio tra i commercianti regolari è stato infatti accertato esservi molti dei committenti di questi traffici.

I «CUCCIOLIFICI» - La filiera ha inizio solitamente in qualche abitazione di campagna, dove alcuni esemplari di cane o di gatto vengono costretti a riprodursi a ciclo praticamente continuo in allevamenti cosiddetti amatoriali o a conduzione famigliare. Le madri di queste cucciolate sono custodite generalmente in spazi angusti, impossibilitate a muoversi, alimentate a sufficienza giusto per consentire loro di portare avanti le gravidanze. Tutti i cuccioli vengono poi trasferiti a centri di raccolta dove veterinari locali li visitano, applicano loro il microchip e li dotano dei documenti per il trasporto. Poi inizia il viaggio vero e proprio, spesso a bordo di veicoli non autorizzati, come appunto le auto o i piccoli furgoni non attrezzati per gli spostamenti di animali. E una volta in Italia sono pronti per essere commercializzati.

DA «CLANDESTINO» A «ITALIANO» - Qualcuno viene venduto come cane o gatto «straniero», a prezzi molto concorrenziali rispetto agli animali provenienti dagli allevamenti italiani che rispettano i protocolli dell'Enci e che sono soggetti a maggiori controlli; altri vengono invece «naturalizzati» mediante la contraffazione dei documenti e trasformati come d'incanto in cuccioli di provenienza nostrana. Un passaggio in più che comporta maggiori rischi dal punto di vista penale, in virtù dei certificati taroccati, ma anche maggiori possibilità di guadagno. Basti pensare che, come riporta un dossier della Lav, «un cane di razza di origine ungherese può essere venduto a 200 euro; un cane della stessa razza di origine italiana ha un valore sul mercato compreso tra i 500 e i 1.500 euro». I negozianti, invece, li acquistano ad un prezzo medio di circa 60 euro: tutto il resto è dunque guadagno.

RISCHIO MALATTIE - Non è però soltanto una questione di nazionalità. Indipendentemente dalla provenienza e dalla purezza della razza, che a volte viene certificata anche da pedigree che come tutto il resto sono a loro volta contraffattii, lo stress fisico e psicologico a cui sono sottoposti questi animali tolti alle madri prima dell'avvenuto svezzamento, e l'impossibilità di somministrare loro le adeguate vaccinazioni, fa sì che questi acqusiti si rivelino in fin dei conti anche dei pessimi affari: non è raro, infatti, che essendo animali deboli sviluppino malattie quali cimurro, endoparassitosi, micosi, parvovirosi e rogna, come emerge anche dai resoconti della Fnovi, la Federazione nazionale dell'ordine dei medici veterinari italiani. Numerosi veterinari - fanno notare i curatori del dossier - hanno espresso il loro allarme per la ricomparsa di malattie che si pensavano ormai sconfitte nel nostro Paese, come appunto il cimurro o la rabbia, quest'ultima pericolosa anche per l'uomo.

LE RAZZE PIE' GETTONATE - Quanto alle razze, la più soggette all'importazione clandestina sono il Carlino, lo Shi-tsu, il West Higlands Terrier, il Beagle. Ma solo perché sono tra le più richieste: in realtà le cosiddette «Puppy Mills» sono in grado all'occorrenza di sfornare cuccioli di ogni tipo, per assecondare le mode e le richieste del mercato. «Per fermare questo scempio - dice Gianluca Felicetti, presidente della Lav - occorre rafforzare le forze di polizia addette ai controlli e fare in modo che vengano emessi ordinanze e regolamenti comunali contro le mostre di animali e il loro commercio ambulante, dove possono facilmente celarsi i cuccioli importati illegalmente». La petizione della Lav, che sabato 29 e domenica 30 novembre sarà possibile firmare in centinaia di piazze italiane, va proprio in questa direzione. «Coloro che sono disposti a spendere del denaro per acquistare un cane o un gatto - fa notare Ilaria Innocenti, del settore cane e gatti dell'associazione animalista - potrebbero invece riflettere sull'utilità di adottare, peraltro gratuitamente, un animale in un canile».

Alessandro Sala

viernes, 5 de diciembre de 2008

DAL CORRRIERE DELLA SERA...
Sale in aereo con la sua tartarughina
e rinuncia al volo per non abbandonarla
Un passeggero diretto a Bari aveva messo la mascotte in un sacchetto chiuso: il comandante è stato irremovibile

MILANO - Piuttosto che abbandonare la sua tartarughina ha preferito rinunciare al volo. È la tenera vicenda di un giovane, salito su un aereo EasyJet diretto a Bari da Malpensa insieme al suo amato animale, sistemato in un sacchetto trasparente con acqua sufficiente per il viaggio. Il velivolo stava già rullando in pista quando un'hostess si è accorta dell'intruso. Ha fatto notare al ragazzo che il regolamento non prevede il trasporto di tartarughine d'acqua, invitando a lasciare l'animale a terra. Lui ha replicato che se l'avesse lasciata a casa sarebbe morta di fame dato che nessuno poteva darle cibo durante la sua assenza. Ma il comandante dell'aereo, informato del fatto, è stato irremovibile: via la tartaruga o niente volo. Il ragazzo non ci ha pensato un attimo: ha preso armi e bagagli ed è sceso sbattendo (metaforicamente) la porta.

REGOLAMENTO - Il problema è che il giovane non aveva mostrato il pur piccolo animale al check in, ai controlli e all'accettazione a bordo e, secondo le testimonianze degli altri passeggeri, ha protestato a lungo per l'espulsione, sostenendo di aver viaggiato altre volte con la stessa tartaruga. Ma per regolamento sui voli Easyjet non sono accettati animali vivi all'interno della cabina (ogni compagnia ha un proprio regolamento; alcune prevedono che possano viaggiare su ogni volo uno o due animali domestici ma entro certi limiti di peso e nell'apposito trasportino, previo ovviamente il pagamento di un supplemento) e l'aereo è rientrato alla piazzola di partenza. Il volo è quindi partito senza passeggero e tartaruga, con circa un'ora di ritardo. EasyJet, confermando il fatto, specifica che è stata «data al passeggero la possibilità di volare senza l'animale o di rinunciare al volo: lui ha liberamente deciso di abbandonare il volo».




05 dicembre 2008
DAL CORRRIERE DELLA SERA...
Sale in aereo con la sua tartarughina
e rinuncia al volo per non abbandonarla
Un passeggero diretto a Bari aveva messo la mascotte in un sacchetto chiuso: il comandante è stato irremovibile

MILANO - Piuttosto che abbandonare la sua tartarughina ha preferito rinunciare al volo. È la tenera vicenda di un giovane, salito su un aereo EasyJet diretto a Bari da Malpensa insieme al suo amato animale, sistemato in un sacchetto trasparente con acqua sufficiente per il viaggio. Il velivolo stava già rullando in pista quando un'hostess si è accorta dell'intruso. Ha fatto notare al ragazzo che il regolamento non prevede il trasporto di tartarughine d'acqua, invitando a lasciare l'animale a terra. Lui ha replicato che se l'avesse lasciata a casa sarebbe morta di fame dato che nessuno poteva darle cibo durante la sua assenza. Ma il comandante dell'aereo, informato del fatto, è stato irremovibile: via la tartaruga o niente volo. Il ragazzo non ci ha pensato un attimo: ha preso armi e bagagli ed è sceso sbattendo (metaforicamente) la porta.

REGOLAMENTO - Il problema è che il giovane non aveva mostrato il pur piccolo animale al check in, ai controlli e all'accettazione a bordo e, secondo le testimonianze degli altri passeggeri, ha protestato a lungo per l'espulsione, sostenendo di aver viaggiato altre volte con la stessa tartaruga. Ma per regolamento sui voli Easyjet non sono accettati animali vivi all'interno della cabina (ogni compagnia ha un proprio regolamento; alcune prevedono che possano viaggiare su ogni volo uno o due animali domestici ma entro certi limiti di peso e nell'apposito trasportino, previo ovviamente il pagamento di un supplemento) e l'aereo è rientrato alla piazzola di partenza. Il volo è quindi partito senza passeggero e tartaruga, con circa un'ora di ritardo. EasyJet, confermando il fatto, specifica che è stata «data al passeggero la possibilità di volare senza l'animale o di rinunciare al volo: lui ha liberamente deciso di abbandonare il volo».




05 dicembre 2008

lunes, 1 de diciembre de 2008

«Diritti ai cani: hanno un'anima»
Francesca Martini, sottosegretario leghista: mutua e cimiteri. «Non è giusto che solo i ricchi possano permettersi un cane»

MILANO — «Un tempo, anche delle donne si diceva non avessero un'anima. Ebbene, un giorno apparirà evidente che non solo uomini e donne, ma anche i nostri amici animali hanno un'anima. Nell'attesa, faremo in modo che i cani possano essere seppelliti in un luogo pubblico». Già ora, grazie a Francesca Martini — veronese, leghista della prima ora, sottosegretario alla Salute — i cani sono stati riammessi sui treni e redenti dalla «lista nera» stilata dai precedenti governi, di destra e di sinistra.

Ma non solo rottweiler e pittbull hanno trovato la loro madrina. «E il povero Birillo, il cavallo delle botticelle morto al Colosseo dopo quattro ore di agonia? E i suoi amici stramazzati per il caldo quest'estate in piazza di Spagna? I cani abbandonati, quelli destinati ai combattimenti, quelli lasciati senza cure?». Da qui l'idea per l'ennesima riforma sanitaria: la mutua per i cani poveri. «Non è giusto che solo i ricchi possano permettersi un cane. C'è una proposta bipartisan, appoggiata anche da sinistra, per dare alle persone sole e alle famiglie disagiate pacchetti sanitari gratuiti per la salute dei loro piccoli amici». L'idea base della Martini è che «non esistono cani cattivi. Esistono cani impegnativi».

Impegnativi? «Per le masse muscolari, per i principi etologicamente innati. Cani addestrati da millenni a difendere il territorio, cioè la casa, e il padrone. Le liste nere non servono, anche perché comprendono cani che non ho mai visto in vita mia, tipo il perro de presa». Perro? «Cane spagnolo da combattimento. Il punto è questo: responsabile dev'essere sempre il padrone. Quindi: patentino, come in Francia. Obbligo di guinzaglio in città. Microchip per ogni cane, compresi i vaganti, su responsabilità del sindaco: nascerà così l'anagrafe canina. Gli abbandoni diminuiranno. I canili non saranno più luoghi di tortura, come quello di Campobasso dove 520 amici hanno 20 centesimi di cibo al giorno, ma orfanotrofi dove adottare». Quando poi la Martini ha letto sul Corriere che Trenitalia non avrebbe più preso a bordo cani sopra i sei chili, si è mossa subito. «Sono andata dall'ad Moretti, in rappresentanza dei sei milioni di proprietari di cani. Mi hanno spiegato che il timore sono i parassiti, in particolare le cimici. Ma i cani non hanno le cimici! Al più, le zecche; ma saranno cinque casi in tutto. Così abbiamo raggiunto un accordo: cani ammessi nell'ultima carrozza sugli Intercity e nelle piattaforme tra i vagoni sui regionali, con la possibilità di prenotare uno scompartimento tutto per loro». Anche i colleghi ministri sono stati coinvolti: «Con la Brambilla lavoriamo a pacchetti turistici con alberghi e ristoranti ospitali con i cani. Con Frattini presenteremo un piano a tutela dei cani importati: non si ha idea di quante sofferenze si infliggano ai poveri beagles... ».

La Martini — veronese, 46 anni, parlamentare dal 2001 al 2006, poi assessore regionale alla Sanità in Veneto al posto di Tosi, di cui ha promosso la moglie a caposegreteria — ha fama di leghista chic: alta, bionda, di famiglia altoborghese, elegante al punto da essere contesa dagli stilisti alla sfilata romana per gli orfani dello tsunami (gennaio 2005: la Martini in abito scollato rosso tiziano. Quest'anno alla prima di Montecitorio arrivò con tacco 10). «A parte che sono dimagrita di dieci chili, questo falso pregiudizio dipende da voi, che considerate i leghisti tutti rozzi, e tutti maschi. La mia è una secolare famiglia di medici e farmacisti, ma non di baroni e benestanti: l'impegno sociale è un fatto di sangue, i nonni nelle farmacie del Polesine davano la penicillina in cambio di sei uova. Sono entrata nella Lega nel '91 e non ho mai smesso il lavoro di base. D'estate, le feste: Illasi, Sommacampagna, Montecchia di Crosara. Ora, le cene di Natale: Velo Veronese, Mozzecane, Cavalcaselle... In settimana al ministero lavoro 14 ore al giorno, anche perché mica mi occupo solo di cani: ho la delega al rientro del deficit sanitario, al rapporto con le Regioni, con l'Europa...». Le resta tempo per numerose polemiche. Contro i seni al silicone: «Ci vuole un'anagrafe anche per le protesi mammarie. Vi ricorrono pure le giovanissime, senza sapere quanto durano, senza conoscere le difficoltà diagnostiche e i problemi con l'allattamento... I seni sono legati alla procreazione, non sono due cose appese lì». Contro i ristoranti cinesi: «Pericolosissimi. Si pensi alla frode mondiale sul latte alla melanina, che risulta ricco di proteine e invece è fatto col veleno ». Contro Sabrina Ferilli: «Eccessiva la sua presenza sulla tv di Stato», disse ai tempi del referendum sulla procreazione assistita. Contro i rom: «In via Mazzini a Verona ho fatto arrestare una donna che sfruttava un bambino di pochi mesi. Il giorno dopo era libera». Sul caso Eluana: «Su questa come su molte altre cose la penso come la Chiesa. Nessuna struttura pubblica ha il diritto di spegnere una vita».

I pettegolezzi sul rapporto con il capo, che circolano nella Lega come in ogni struttura autocratica, li aggira definendo Bossi «un grande amore. Politico». Poi ci sono i grandi amori. Canini. «La prima si chiamava Lilli ed è stata con me per 12 anni, insieme con una tartaruga, un pappagallo, altri uccellini, scoiattoli, conigli. E stavamo in centro». Ora di cani ne ha due: «Margot, una barboncina, e Tommaso, il mio bambino. Un trovatello. Raccolto all'uscita dell'autostrada». Bastardino? «Meticcio, prego».

Aldo Cazzullo
01 dicembre 2008

lunes, 17 de noviembre de 2008

anche questo post viene redatto approfittando della clama piatta in urgenza.
procede tutto bene. a livello professionale sento che sto crescendo e che l'ambiente e' davvero stimolante.
ma sono felice soprattutto sul piano personale. sento per la prima volta nella mia vita una serenita' e una "plenitud" affettiva senza eguali.
intanto ecco che comincia a respirarsi l'aria commerciale del natale. e sto iniziando a pianificare le mie lunghe e meritate vacanze in italia...

hasta pronto

viernes, 17 de octubre de 2008

vi scrivo dalla consulta dove si fanno le urgenze qui in mutua...
devo dire che da quando ho cominciato la mia rotazione in polo anteriore le giornate trascorronopiu' dinamiche, sicuramente anche piu' faticose, ma sono molto soddisfatta.
gia ' il primario mi sta facendo fare i primi passaggi della cataratta oltre chirurgia minore a livello palpebrale..
da settembre inoltre facciamo guardie fino alle 9 di sera accompagnati da uno specializzando piu' grande...
insomma i mesi volano e io a volte neanche mi rendo conto.
il week end passato in italia a inizio mese mi e' servito per riposare mente e corpo, per vedere la mia famiglia e gli amici piu' cari..sono tornata per la prima volta a udine con maggiore coscienza di me stessa e sicurezza, la sicurezza datami dall'aver raggiunto l'obiettivo tanto agognato.
le fatiche dell'anno passato sono ampiamente ricompensate. certo mi mancano i miei, ma le distanze sono cosi' relative oggi che non rappresenta un problema insormontabile..
adesso termino di visitare un paziente che come tanti non ha chiaro quale sia il significato del servizio di urgenza (dice che deve revisare la vista....)..
non lo dilatero' con atropina perche' povero ha 84 anni...

miércoles, 1 de octubre de 2008


finalmente è arrivato il gran giorno: ho iniziato oggi la mia prima rotazione, quella in polo anteriore..e non poteva andare meglio di così..in sala operatoria..
addio giornate intere a coprire le urgenze (congiuntiviti, o situazioni tipo "me pica me llora me escueze..")..
domani lista di visite e poi via a prendere l'aereo alla volta di venezia...a udine rimarrò fino a lunedì, meglio che niente visto che non vedo i miei fratelli da 5 mesi quasi..

vado a ultimare la valigia...
hasta pronto..

sábado, 13 de septiembre de 2008

lunes, 1 de septiembre de 2008


fin de semana fantastico...sobre todo he entendido unas cuantas cosas q antes no tenia claras...
siento ser "criptica",pero realmente he pasado momentos de verdadera incertitumbre..ahora intentare luchar por lo que verdaderamente cuenta..para alguien que me quiere por lo que soy..
que es el amor?hoy me he estado preguntando si he estado enamorada, y creo que todavia no. aunque me acerque en varias ocasiones todavia no he amado..
todo sirve para crecer..

viernes, 29 de agosto de 2008



continuo queste strane vacanze estive...
la mia rutina quotidiana comprende piscina e corso di catalano..
il week end passato sono stata in costa brava e domani andrò a cadaques con roberto..
vi aggiornerò...
questi ultimi mesi a barcelona sono stati pieni di emozioni..
in ospedale il mese di agosto non è stato propriamente tranquillo ma mi è servito per imparare a gestirmi ancora di più. e poi vivere la città con gli occhi di chi ci vive da tutta la vita..e scopri un fascino speciale che da turista non puoi cogliere...
come a madrid anche qui mi sto ritrovando..finalmente..

sábado, 23 de agosto de 2008


be sono in ferie..
e già mi annoio!!è che non fare nulla tutto il giorno non mi entusiasma...
novità: non viene a trovarmi un amico italiano, ergo tutti i miei piani sono sfumati per la prossima settimana...
altre news non ne ho..a dire il vero è un periodo piuttosto introspettivo. nn ho moltissima voglia di socializzare...
in ottobre andrò a udine qualche giorno, ne sento il bisogno..
hasta pronto..

sábado, 16 de agosto de 2008



bueno bueno...
estoy aqui solita en mi piso. maribel (mi flat mate) se ha ido a francia dejandome en casa en un dia de descanso despues de 2 dias de fiesta.
jueves cena veraniega con los residentes de mi hospital..lo pase genial..a parte la cena el post cena ha sido lo mejor: en gracia en plena festa major. discoteca y casita a las 6.30...
ayer mismo ambiente gente distinta: volvi mas tempranito a casa.


la verdad es que casi no me parece estar trabajando en agosto. el trabajo no es agobiante, salgo tambien durante la semana, y tengo muchas ocasiones para disfrutar de la marcha barcelones.
todo cambiara de repente el 25 de agosto cuando empiezare el super curso intensivo de català: 3 oras diarias 4 dias por semana..espero sobrevivir..


hoy no se que hacer por la tarde. como diria un amigo catala lo mejor seria "hacer el perro"(el vago..)..el dia no es de lo mas soleado.

a ver que ofrece la television catalana: un interesante programa sobre la educacion de los ninos..una tia tiene la mision de educar en tiempo record unos ninos guerreros con quienes sus padres ya no pueden mas..me parece increible que la gente necesite un programa asi para educar sus hijos. para obligarle a comer o a no destruir todo lo que tienen en las manos.
decido hacer zapping, y en la cuatro un programa sobre la educacion de los perros..ya me gusta mas, y lo veo mas util..


no puedo mas: la oferta de la television espanola es absolutamente deprimente.
me pondre a estudiar...

martes, 12 de agosto de 2008

sábado, 9 de agosto de 2008


ammetto di essere stata un pò latitante in queste settimane ..
il lavoro procede bene, ora che sono l'unica residente in reparto avrò l'occasione di mettere in pratica tutto quello che ho imparato finora, ed essere autonoma al 100%(cosa che a dire il vero già ho sperimentato...)..
a parte il lavoro devo dire che ci sono state interessanti novità che si possono riassumere con un "chi lo avrebbe mai detto!!!".
l'anno scorso la mia avversione per barcelona e i catalani in generale, dettata da un contesto diciamo "peculiare" si è convertita ora nella presa di coscienza delle ragioni di questa gente e nel constatare che non tutti i catalani sono nazionalisti autonomisti e avversi allo straniero: anzi..
tornando alla novità che è presente nella mia vita da più di un mese...bè..si è aperto un portone dopo mesi di incertezza e delusione..e mi sono ricreduta sulla possibilità che esista al mondo qualcuno capace di soddisfare a pieno ogni tua esigenza..

a fine agosto inizio un corso super intensivo di catalano: 4 giorni alla settimana , 3 ore ciascuno, durante un mese...ma ne uscirò vincitrice...

miércoles, 23 de julio de 2008

respirar el olor del verano..


respirare el aire fresco de barcelona, tomarse una cerveza en un chiringuito de la playa...
por fin puedo sentir con toda su fuerza el verano barcelones..
los dias siguen tranquilos, el trabajo va bien...mi vida social tambien.
el viernes vinieron mis padres y llenaron mi corazon de felicidad...aquella tranquilidad q deriva del haber a tu lado tu sangre, los que nunca te decepcionaran..

hasta pronto...

jueves, 17 de julio de 2008

Micro Chihuahua Teacup Tan Male

a lo mejor un pocolargo...che amore!!!!

martes, 15 de julio de 2008

Beatriz Luego - Pretendo Hablarte (VERSION LARGA)

Le Iene 08-03-04-Le Ultime Parole Di Gianfranco Funari


La povera sirenetta vende quanto di più prezioso possiede, la voce, per conquistare il suo principe e, non riuscendo a farsi amare da lui, muore e si tramuta in spuma marina: i Pesci, e soprattutto le native del segno, credono davvero di non poter respirare senza amore e lo vivono in senso perfino un po' masochistico, disposte anche a subire torti e rinunce pur di non perdere l'amato bene.

Proprio I'amore quest'anno (2008) potrebbe essere un po' problematico per voi del Segno Pesci a causa di quel Saturno dal gelido sguardo: vuole che voi, soprattutto le donne del segno, abbandoniate le lacrime, le scene di gelosia, per essere, anche in amore, più pratiche e concrete.

Potrete risolvere molto di più con questo atteggiamento che lasciandovi portare dalla corrente del sentimento a tutti i costi. Del resto, malgrado la vostra aria indifesa, sapete benissimo come cavarvela, dato che non vi manca un bel po' di sano opportunismo: perciò badate al sodo e con I'aiuto del sestile di Giove farete cose egregie, senza farvi troppo condizionare da atmosfere da "Via col vento".

Urano potrebbe infatti farvi fare dei colpi di testa pericolosi; riflettere bene a d'obbligo, meglio contare fino a mille prima di prendere decisioni.

Quanto sia importante I'amore per voi è simboleggiato dal vostro archetipo: Venere e Cupido, cioè I'amore universale, I'amore della madre per il figlio a del figlio per la madre, coloro per i quali l'amore era davvero "la risposta".

mi vida social ha subido de nivel en estos ultimos 10 dias..muchas novedades y emociones..
trabajo genial..estoy aprendiendo mucho, y en el servicio hay mucha docencia..
en general no puedo quejarme..claro, me gustaria tener un sueldo mayor, pero hasta octubre parece q me quedare con el sueldo base..con que puedo vivir tranquilamente..pero siempre se puede mejorar la calidad de vida..

todavia no me he dado cuanta q estamos en verano. siempre esta epoca ha sido de descanso, y este ano por primera vez estoy ocupada y estoy estudiando. noto como es distinta la manera de aprender ahora. por fin estoy metida en algo q me gusta, y el esfuerzo para aprender verdaderamente no me pesa..

en esta foto estoy con mi amigo david en la piscina del DIR diagonal...mi rutina veranea no esta mal en el fondo...

domingo, 13 de julio de 2008

domingo, 6 de julio de 2008

felice......


ho vissuto uno dei giorni più belli della mia vita..

sábado, 5 de julio de 2008


que noche ayer!!
cena de despedida de carlas (mi ex R4) con la gente de mi servicio...
me lo pase fenomenal..me disfrazaron de sevillana(suerte q el vestido lo habian olvidado en el tren)y a mi ex R4 de torero(parecia un traje de gente q se dedica a streaptese...)
aqui pongo las unicas fotos q pude sacar con mi recien comprada camara digital(rigurosamente rosa"barbie")...


lagrimas, recuerdos, chistes...acabo de empezar y ya me siento como en casa, en familia...
estuvimos en un restaurante en laforja 61(a lado de mi casa) "le bimbe", donde trabajan tres chicos italianos (toscani)...el sitio tiene una ambientacion guay, pijita como me gusta a mi, con la opcion de la terraza...la gente es super agradable y sobre todo se come muy bien (italiano por supuesto)!!!!
luego de marcha donde vivo yo (zona bastante pija, de movida "con gusto")..y a las 3.30 a.m. a casa...

plan de hoy: piscina y/o playa...SPA..cena...otra inolvidable noche de verano en barcelona...

hasta pronto...

miércoles, 2 de julio de 2008

anche qui a barcelona è esplosa l'estate con tutta la sua potenza..
sono già andata al mare qualche volta...saboreado il piacere di una clara all'aperitivo ...all' aperto..
a lavoro tutto ok, certo devo imparare e nn posso pretendere di controllare tutto da sola...ma sto conquistando poco a poco la fiducia della gente del servicio..
vita sociale direi molto bene..sto cercando di tranquillizzarmi un poco visti i bagordi delle scorse settimane..

attendo con ansia l'arrivo dei miei genitori e degli amici che verranno a trovarmi a luglio. il peso della distanza c'è ma oggi come oggi è un discorso relativo...

in realtà nn mi sento di scrivere molto perchè la mia vita finalmente segue una traiettoria e nn ci sono troppi scossoni, anzi devo dire che sto finalmente acquisendo la forza necessaria per allontanare da me ciò che può ledermi...e mi circondo solo di persone positive che arricchiscono la mia vita e la caricano di serenità..

dico che mi sono stufata della gente in crisi esistenziale che non sa quello che vuole e che ti carica in maniera negativa...

il lavoro mi soddisfa, mi piace studiare, non mi pesa..diciamo che faccio la bella vita..e da questo mese sono finalmente indipendente dai miei genitori, ed è una soddisfazione non da poco...

ora studiacchio che venerdi ho un mini congresso di trapianto di cornea...

viernes, 27 de junio de 2008

strana percezione oggi per la strada..provando ad anestetizzare i pensieri con la musica a tutto volume del mio ipod..
che brutta la solitudine...che brutto non sentirsi compresi. che brutto che la gente non capisca nulla di te..

Antonello Venditti

ma tutto quel che voglio - pensavo -
e' solamente amore
ed unità per noi
che meritiamo un altra vita
più giusta e libera se vuoi
nata sotto il segno
nata sotto il segno dei pesci...

martes, 24 de junio de 2008



ecco il mio primo san juan...
mi ritrovo in camera con una mega contrattura nel collo e super stanca dopo una notte tra festa e spiaggia..
mi aspettavo molto casino e le mie aspettative sono state rispettate...non ho mai visto tanta gente in una spiaggia...e di tutti i tipi (bambini, vecchi..)..
c'era musica e tanto alcohol...arrivata verso le 3 in spiaggia non c'era gran chè di fuochi artificiali e la musica del chiringuito di fronte a noi animava ma non troppo..

lo he pasado bien pero adesso si che devo riposarmi, ho dormito poco più di 5 ore e domani lavoro...meno male che sarà una settimana breve..

per di più a casa mia fa un caldo micidiale e io e il mio compagno d'appartamento argentino vaghiamo per la casa con il vestuario minimo e indispensabile boccheggiando da una stanza all'altra...comprerò un mega ventilatore, questo è certo..

amici italiani già mi hanno confermato il loro arrivo ad agosto-settembre e non vedo l'ora...
adesso sto sperimentando il più possibile per poter offrire loro un adeguato ventaglio di possibilità ludiche..

oggi si studia un pò...

lunes, 23 de junio de 2008

Corazones errantes




LUIS BENVENUTY - Badalona - 23/06/2008

Responsabilizarse de un perro permite reducir la medicación y favorece la autoestima

Domínguez dice que se llama Mínguez, "el loco Mínguez, el loco de El Masnou", dice. "Lo siento mucho - añade-, pero es que estoy loco, soy un enfermo mental, un esquizofrénico. Tengo 53 años y me volví loco en la Legión y deserté, lo siento. Desde entonces soy el loco de El Masnou;ya me he acostumbrado, todo el mundo me llama así". Todos menos Pelusín."Pelusín es mi perro. Yo le puse su nombre. A él no le importa que yo esté loco. Él también ha sufrido mucho. Me trata mucho mejor que las personas. Lo quiero, lo lavo y lo paseo; y él mueve el rabo y me quiere. Me produce mucha alegría. Es mi amigo, soy su amigo".
Una treintena de enfermos mentales del centro asistencial Emili Mira i López de Santa Coloma de Gramenet y del hospital de día Martí Julià de Badalona participan desde el pasado diciembre en una experiencia terapéutica inédita en, al menos, España: una vez por semana acuden al Centre Comarcal d´Atenció d´Animals de Companyia de Badalona para pasear, limpiar, peinar y dar de comer a los perros. Para unos es el último paso antes del alta; para otros, una ayuda cotidiana en su regreso a una vida normalizada. ...

el resto en "la vanguardia" de hoy...

q fin de semana...
no he parado..empeze el jueves con una cena de un laboratorio donde conoci residentes de oftalmo de otro hospital de barcelona...el viernes noche loca con david y dos amigos q se acabo a la 6..sabado barbacoa y playa con amigos catalanes de mi resi mayor...y fiesta nocturna en piso hasta las 6..domingo en sitges con dos amigos y partido (no hare comentarios..)Italia vs Espana..

bueno...hoy trabajo en el centro de salud de terrassa, para cubrir las urgencias de oftalmo con mi R mayor y una adjunta..creo q sera un dia bastante light..

hablando de las guardias de oftalmo un amigo en valencia me comento que un residente de ojos desu hospital una noche a la 01.00 tuvo q atender un tio que se habia duchado y que estaba teriblemente preocupado porque un poco de gel de ducha le habia entrado en el ojo...dios...

hoy aqui en barcelona por la noche la juventud se junta en la playa para cenar y tomar (sobre todo)..yo tambien...un amigo me invito a su fiesta de cumpleano asi que..otro dia sin dormir..
necesito conocer gente ahora, y aprovecho todas las ocasiones para hacer public relacion. es lo que pasa cuando vives sola en una ciudad extranjera. por ahora me lo estoy pasando "pipa", como dice mi companera de piso..
espero seguir asi..

jueves, 19 de junio de 2008

continuo a pensare..

ma certa gente crescerà mai?

la concentrazione di persone insicure (uomini)è più alta a BCN?

davvero non esiste più l'educazione e la cortesia?

credere e aspettare ancora qualcuno tanto lontano...

non riuscire a essere diversi da ciò che si è, anche se più difficile...fare pochi compromessi con l'altro...
rispettare dei principi e nn ascoltare il cuore...vorrei essere solo anima animale in questo momento...

miércoles, 18 de junio de 2008

la teoria del rimanere "amici"...

come sempre ho sostenuto nn si può rimanere amici...finchè vedi che l'altro rimane legato a te ti può andare bene magari lo cerchi..se ti rendi conto che in reltà l'altro fa già la sua vita non ti interessa più...

ovviamente c'è chi si rende conto della situazione e dopo un periodo di adattamento e isolamento, in maniera buddista accetta senza troppi coinvolgimenti l'esistenza dell'altro....

credo che col tempo e l'esperienza si riesca a maturare la seconda posizione...

sono felice che io lo abbia fatto.

martes, 17 de junio de 2008

va tutto bene, ho tutto o quasi per essere felice e soddisfatta della mia vita. ho la salute, una casa, posso mangiare ogni giorno..e sto facendo quello che sempre ho sognato di fare...

ma cosa manca...ecco è sempre la stessa sensazione..ovunque io stia..sembra che non mi abbandonerà mai..
anche oggi dopo gli ultimi eventi, le ultime delusioni...mi faccio domande, e mi chiedo cosa non va in me...

lunes, 16 de junio de 2008

ESCUCHA LO QUE NO TE DIGO-P. Neruda

" No te dejes engañar por mí.
No permitas que te engañen mis apariencias.
Porque no son más que una máscara,
quizá mil máscaras que temo quitarme,
aunque ninguna me representa.
Doy la impresión de estar seguro,
de que todo va viento en popa,
tanto dentro como fuera,
de que soy la confianza personificada,
de que la calma es mi segunda naturaleza,
de que controlo la situación
y de que NO TENGO NECESIDAD DE NADIE.
Pero no me creas, te lo ruego.
Externamente puedo parecer tranquilo,
pero lo que ves es una máscara.
Por debajo, escondido, está mi verdadero yo
sumido en la confusión, el miedo y la soledad.
Pero lo escondo.
No quiero que nadie lo sepa.
Me aterra pensar que pueda saberse.
Por eso tengo constantemente necesidad
de crear una máscara que me oculte,
una imagen pretenciosa que me proteja
de la miradas sagaces.
Pero esas miradas son precisamente mi salvación,
y lo sé perfectamente,
con tal de que vayan acompañadas
de la aceptación y del amor.
Entonces, esas miradas, se convierten
en el instrumento que puede liberarme de mi mismo,
de los mecanismos de defensa
y las barreras que he levantado entorno a mí,
en el instrumento que puede mostrarme aquello
de lo que no consigo convencerme:
que realmente tengo un valor.
Pero esto no te lo digo,
no tengo coraje:
Me da miedo que tu mirada no venga acompañada
de la aceptación y del amor.
Quizá temo lo que puedas pensar,
que puedas cambiar de opinión sobre mí,
que te burles de mí
y que tu sonrisa me fulmine.
En el fondo, lo que temo es No valer nada,
y que tú te des cuenta y me rechaces.
Por eso sigo con mi juego
de pretensiones desesperadas,
con una apariencia externa de seguridad
y con un niño tembloroso por dentro.
Despliego mi desfile de máscaras
y dejo que mi vida se convierta en una ficción.
Te cuento todo lo que no importa nada,
y nada de lo que de verdad importa,
de lo que me consume por dentro.
Por eso, cuando reconozcas esta rutina,
no te dejes engañar por mis palabras:
escucha bien lo que No te digo,
lo que querría decir, lo que necesito decir,
pero no consigo decir.
No me agrada esconderme, te lo aseguro,
me encantaría ser espontáneo, sincero y genuino,
pero tendrás que ayudarme.
Por favor, tiéndeme tu mano,
aún cuando parezca que eso es lo último que deseo.
Tú puedes sacar a la luz mi vitalidad,
cada vez que te muestras amable, atento y diligente,
cada vez que tratas de comprenderme,
cada vez que me aceptas tal y a pesar de lo que soy.
Porque me quieres,
mi corazón palpita y renace.
Quiero que sepas lo importante que eres para mí
y el poder que tienes, si quieres,
de sacar a la luz la persona que yo soy.
Escúchame, te lo ruego.
Tú puedes derribar las barreras
tras las que me refugio,
tú puedes arrancar mi máscara,
tú puedes liberarme de mi prisión solitaria.
¡ No me ignores ¡ ¡ No pases de largo, por favor ¡
Ten paciencia conmigo.
A veces parece que, cuanto más te acercas,
tanto más me rebelo contra tu presencia.
Es irracional, pero es así:
combato aquello de lo que tengo necesidad.
¡ Así somos los humanos muchas veces ¡
Pero el amor, el amor de Dios que habita en ti,
es más fuerte que toda resistencia,
y ahí reside mi esperanza,
mi verdadera esperanza.
Ayúdame a derribar las barreras
con tus manos firmes,
pero a la vez delicadas,
pues dentro de mi habita un niño
y un niño es siempre muy frágil.
¿Te preguntas quién soy?
Soy alguien a quien conoces muy bien.
Soy cada persona con quien te encuentras.
Soy... Tú mismo ".

CET AMOUR-Jacques Prévert – (Né à Neuilly-sur-Seine)

Cet amour
Si violent
Si fragile
Si tendre
Si désespéré
Cet amour
Beau comme le jour
Et mauvais comme le temps
Quand le temps est mauvais
Cet amour si vrai
Cet amour si beau
Si heureux
Si joyeux
Et si dérisoire
Tremblant de peur comme un enfant dans le noir
Et si sûr de lui
Comme un homme tranquille au millieu de la nuit
Cet amour qu faisait peur aux autres
Qui les faisait parler
Qui les faisait blêmir
Cet amour guetté
Parce que nous le guettions
Traqué blessé piétiné achevé nié oublié
Parce que nous l’avons traqué blessé piétiné achevé nié oublié
Cet amour tout entier
Si vivant encore
Et tout ensoleillé
C’est le tien
C’est le mien
Celui qui a été
Cette chose toujours nouvelle
Et qui n’a pas changé
Aussi vrai qu’une plante
Aussi tremblante qu’un oiseau
Aussi chaude aussi vivant que l’été
Nous pouvons tous les deux
Aller et revenir
Nous pouvons oublier
Et puis nous rendormir
Nous réveiller souffrir vieillir
Nous endormir encore
Rêver à la mort,
Nous éveiller sourire et rire
Et rajeunir
Notre amour reste là
Têtu comme une bourrique
Vivant comme le désir
Cruel comme la mémoire
Bête comme les regrets
Tendre comme le souvenir
Froid comme le marble
Beau comme le jour
Fragile comme un enfant
Il nous regarde en souriant
Et il nous parle sans rien dire
Et moi je l’écoute en tremblant
Et je crie
Je crie pour toi
Je crie pour moi
Je te supplie
Pour toi pour moi et pour tous ceux qui s’aiment
Et qui se sont aimés
Oui je lui crie
Pour toi pour moi et pour tous les autres
Que je ne connais pas
Reste là
Lá où tu es
Lá où tu étais autrefois
Reste là
Ne bouge pas
Ne t’en va pas
Nous qui sommes aimés
Nous t’avons oublié
Toi ne nous oublie pas
Nous n’avions que toi sur la terre
Ne nous laisse pas devenir froids
Beaucoup plus loin toujours
Et n’importe où
Donne-nous signe de vie
Beaucoup plus tard au coin d’un bois
Dans la forêt de la mémoire
Surgis soudain
Tends-nous la main
Et sauve-nous.

Questo amore
Questo amore
Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore cosí bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
E' tuo
E' mio
E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.

domingo, 15 de junio de 2008


un amigo me dijo q parezco una oveja disfrazada de lobo...creo q sea una manera de defenderse...para q la gente no aproveche de mi, de mi alma sensible...
para una persona que se encariña en seguida es dificil sobrevivir a este mundo hoy en dia.
me estoy dando cuenta q verdaderamente la gente tiene una componente mala, y yo esta parte no quiero verla...
hace poquisimo tiempo me decepciono una persona q habia leido como sensible...llena de espiritu humanitario, apasionada en la profesion...como puede ser q esta misma persona se vuelva tan fria...?
ahora, como soy una piscis (oveja ademas)quiero pensar que tambien esta persona no sea como quiere mostrarse al mundo,q sea una manera de evitar el sufrimiento..

bueno, dejando estas reflexiones...hoy domingo (9.49 a.m.),despues de haber vuelto a casa sobre las 5 estoy en mi cama dando vuelta a mis pensamientos, y no puedo dormir.
estoy tomando conciencia de mi status social,estoy aprendiendo a conocer la gente q mas puede aportarme en este momento de mi vida.
necesito gente positiva, sana...que sepa apreciar las cosas simples dela vida, los sentimientos mas autenticos de las personas..necesito gente genuina, que hable con los ojos, q no se disfraze..para que yo no sienta la necesidad de hacerlo...
poquito a poco estoy aprendiendo a filtrar mis amistades,y a dejarme leer solo por algunos..

estudiare ademas en el dia de hoy...lastima que todavia el tiempo no sea tan estable para ir a la playa (y estrenar mis dos nuevos bikinis..)!
confio en el proximo fin de semana...los dias se pasan rapidos aqui en barcelona. me parece vivir un sueno..una epoca llena de estimulos positivos..y quiero aprovechar...

martes, 10 de junio de 2008

notte insonne..

ho ricevuto la mail di una persona speciale...mi ha messo in crisi, perchè pensavo mi avesse estrusa dalla sua vita...e invece in qualche modo siamo ancora vicini, e spero presto anche fisicamente...
davvero, spero che tu venga a trovarmi...

sábado, 7 de junio de 2008


quante novità in un mese qui a barcelona...
il lavoro continua e mi piace sempre più..ieri un pranzo offerto da una casa farmaceutica è stato un'occasione per vederela gente con cui lavoro sotto altra luce...
bel gruppo di persone, buen rollo..
e ho voglia di fare, imparare...ho già chiesto a un adjunto di poterlo aiutare quando fa privata...mi piace che le porte siano aperte se hai voglia di fare..
il bello è che non sono stressata con le guardie, anzi..vabbè lo stipendio sarà quel che sarà però l'importante è come stai fisicamente e mentalmente, e in questa fase della mia vita sto prendendo coscienza poco a poco del mio Io più vero, sto ascoltando i bisogni del mio cuore, e agisco in maniera incondizionata...
essere sola è utile per recuperare parti di te che avevi sotterrato per adatarti all'altro...
così ecco che esplodo di grinta e tanta dolcezza e sentimento, e non mi vergogno a manifestare ciò che provo..a essere ciò che sono...che la gente mi veda nella mia tanta tantissima voglia di amare, e nella ternura che viene fuori in ogni occasione..
credo che sia una forza, non una debolezza...

viernes, 30 de mayo de 2008

Il cane è «uno di famiglia»? Sì, ma deve essere chiaro che il capobranco è l'uomo, non lui


dal "corriere animali"

Finalmente è sera e Martina, dopo una pesantissima giornata di lavoro, fa ritorno a casa dove l'aspetta Rex, splendido Pastore Tedesco di 3 anni. E' stanca, cammina lentamente per la casa e parlottando tra sé e sé si aspetta che Rex le dedichi attenzioni scodinzolando e portandole le pantofole. Lei si ferma, lo guarda negli occhi e a quel punto con sua enorme sorpresa succede l'imponderabile: un ringhio sommesso la fa balzare indietro terrorizzata. Com'è possibile che quel cane che lei adora al punto da trattarlo come un figlio diventi improvvisamente così imprevedibile e minaccioso? Che sia impazzito??

LINGUAGGI DIFFERENTI - Per quanto il nostro cane possa essere l'animale più intelligente del mondo, non dobbiamo mai dimenticare quanto il suo linguaggio sia differente dal nostro e quanto questo porti a spiacevoli fraintendimenti. Il cane è uno splendido interprete della nostra gestualità e del nostro tono di voce, ma per sua fortuna non comprende i nostri contorti discorsi e molte delle parole che utilizziamo rivolgendoci a lui. Rex capisce che siamo nervosi quando discutiamo animatamente, ma se canticchiamo allegramente che è un peloso e puzzolente sacco di pulci, lui ci correrà comunque incontro pronto a giocare con noi.

Il cane si ciba direttamente al tavolo dell'uomo? Un comportamento non corretto (Reuters)
EDUCAZIONE ADEGUATA - Quanti sanno che Rex ha ringhiato a Martina perché fissare negli occhi un cane è un gesto di sfida al combattimento e non uno sguardo d'amore? E chi mai invece immaginerebbe che se un cane ci morde e poi lecca la ferita appena inferta non ci stia implorando il suo perdono, ma solo suggellando la vittoria su di noi? La convivenza uomo cane è ricchissima di fraintendimenti del genere ed è per questo che chiunque avesse intenzione di prendere un animale, dovrebbe innanzitutto parlarne con un medico veterinario per una scelta consapevole. Non bastano cibo, una casa e regolari controlli medici, è indispensabile anche una educazione adeguata.

FAR CAPIRE CHI COMANDA - Un cane appena adottato deve avere da subito una sua precisa collocazione gerarchica nel «branco famiglia» al fine di evitare gli spiacevoli incidenti con le conseguenze a volte drammatiche di cui la cronaca è ricca. Ogni persona in casa deve comportarsi sempre da capobranco, relegando il cane a una netta posizione di inferiorità. Questo, una volta stabilite delle regole precise e coerenti, sarà ben felice di non avere pensieri e responsabilità e potrà godersi serenamente la compagnia degli umani.

POCHE REGOLE - Vi sono poche regole di base da seguire per insegnare a Rex a essere obbediente, educato e correttamente sottomesso, senza che questa parola assuma alcuna connotazione negativa. La prima di queste regole è semplicissima, ma forse la meno apprezzata da chi giustamente considera il cane come «uno di famiglia» ed è il caposaldo di ogni corso di educazione.

L'ORA DELLA PAPPA - Pensiamo a cosa succede a Rex in natura: nel branco l'accesso al cibo è prerogativa del capobranco e ogni sottomesso guarda in silenzio, pronto a mangiare in fretta e furia gli avanzi, una volta allontanatosi colui che comanda. Analogamente, nel «branco umano» Rex attende che il suo proprietario mangi e solo alla fine ottiene il suo cibo nella ciotola, posta in un luogo socialmente poco importante per la vita familiare. La ciotola infine deve essere tolta dopo una ventina di minuti perché Rex capisca chiaramente che non può avere cibo a disposizione quando meglio crede. Offrire bocconcini da tavola o dalle mani nel linguaggio umano è un gesto di affetto per il proprio animale, mentre in realtà è un vero e proprio atto di sottomissione da parte del proprietario, che regala al cane un gradino nella scalata alla vetta del comando.

ALL'UOMO IL CONTROLLO - Un'altra basilare regola prevede che sia il proprietario a mantenere il controllo delle iniziative, facendo sì che qualsiasi interazione, sia essa una coccola o un gioco, abbia sempre inizio dal compagno umano, capobranco in ogni ambito della vita quotidiana. Un cane che si appoggia alle nostre gambe portandoci il guinzaglio per uscire in passeggiata quando non è il momento è sicuramente simpatico ed estremamente intelligente, ma se esaudito nei suoi desideri rischia un domani di avanzare le stesse pretese con un ringhio o in orari assolutamente non adeguati, creandoci notevoli problemi di convivenza. Amare i nostri cani e crescerli educati, privi di aggressività e splendidi compagni di vita vuol dire essere disposti a imparare la loro lingua e non pretendere che siano loro a parlare la nostra.

Alessandra Rossi
Medico veterinario libero professionista (Udine)
27 maggio 2008(ultima modifica: 28 maggio 2008)

martes, 27 de mayo de 2008


in una notte insonne...come questa in cui non soperchè nn riesco a dormire..mi viene da pensare a come è cambiata la mia vita in un anno..dov'ero l'anno scorso e tutte le difficltà superate..
e poi mi immergo nel presente...in questa città che ho giudicato male per troppo tempo..e dove sto nascendo come medico, e rinascendo come donna...

domingo, 25 de mayo de 2008

"Hablemos de mujeres"



Nunca antes les había ido tan bien. En el mundo de hoy hay más mujeres con poder, dinero y trabajo remunerado que nunca antes. Estas tendencias se han acelerado en las últimas dos décadas. El número de mujeres parlamentarias, por ejemplo, es ahora un 50% mayor que hace diez años. También ha aumentado el número de mujeres jefes de Estado, así como las que ocupan los más altos cargos en gobiernos, universidades o empresas. Tan sólo entre 2003 y 2007, el porcentaje de mujeres en los consejos de administración de las grandes empresas privadas europeas ha aumentado en un 30%. En Estados Unidos, no sólo han aumentado las mujeres ejecutivas, sino también el número de empresas que son dirigidas por mujeres. En muchos países, hay más alumnas que alumnos estudiando en las universidades.

La noticia en otros webs

* webs en español
* en otros idiomas

A las mujeres les va hoy mejor que nunca, pero en demasiados aspectos aún les va muy mal

Pero el progreso más importante de las mujeres no ha ocurrido entre las élites políticas, empresariales o universitarias. La transformación más profunda la han experimentado los millones de mujeres que han entrado a la fuerza laboral en la década pasada. Según la revista The Economist, el aumento del número de mujeres cuyo trabajo ahora es remunerado ha contribuido más al crecimiento de la economía mundial que el boom de China o la introducción de nuevas tecnologías. Y desde 1970, de cada tres nuevos puestos de trabajo creados en el mundo, dos fueron ocupados por mujeres y uno por un hombre. En casi todos los países la participación de los hombres en la fuerza laboral ha venido cayendo mientras que la de las mujeres crece. Las mujeres siempre han trabajado, y mucho. Pero ahora un número sin precedentes cobra por hacerlo.

Si bien las estadísticas revelan una clara tendencia digna de ser celebrada, también documentan una inaceptable realidad: el progreso es acelerado pero la injusticia y la discriminación contra las mujeres sigue siendo la norma. Las tasas de progreso son altas porque la comparación se hace con una base inicial muy baja. Es bueno saber que el número de mujeres en altos cargos está aumentando muy rápido. Pero no es bueno enterarse de que esto significa que, en 2008, sólo el 16% de los ministros en los gobiernos del mundo son mujeres. Es bueno saber que hoy hay más mujeres que son líderes empresariales. Pero es malo enterarse de que en el Reino Unido, sólo el 50% de las mujeres que ocupan altos cargos en las empresas tiene hijos, mientras que el 96% de sus colegas hombres son padres. Las mujeres más pobres hoy tienen más oportunidades de trabajo remunerado. Pero en muchos países las hijas de las familias pobres son las últimas en comer.

A las mujeres les va hoy mejor que nunca, pero en demasiados aspectos aún les va muy mal. Y mucho peor que a los hombres. La brecha de salarios, oportunidades, influencia, acceso a la educación, la salud y, en los países más pobres, a la comida, que aún existe entre hombres y mujeres es enorme. De hecho, en algunos países ser mujer es muy peligroso. Las mujeres son los seres humanos con los que más se trafica en el mundo y, para muchas de ellas, ser madres o casarse implica correr riesgos mortales. Morir dando a luz es muy raro en los países ricos y muy frecuente en los países pobres. La probabilidad de morir como consecuencia de un parto es 200 veces mayor en África, Asia o América Latina que en Europa o Norteamérica. Y las mujeres que no mueren por dar a luz corren el riesgo de ser infectadas con el virus del sida por sus maridos. Un estudio de Naciones Unidas encontró que, en la India, el 90% de las mujeres con VIH lo contrajeron de sus maridos. Lo mismo pasa en África.

Sin embargo, a pesar de la tragedia que implican estas brechas entre hombres y mujeres y de sus poderosas causas -políticas, económicas, culturales- las cosas están cambiando. Demasiado lentamente, pero están cambiando. Las fuerzas a favor de esa transformación son tan variadas como sorprendentes. Recientemente, dos investigadores, David Richards y Ronald Gelleny, realizaron un amplio análisis estadístico del impacto que en 130 países tuvo la globalización sobre las mujeres durante el periodo 1982-2003. ¿Su conclusión? "En la mayoría de los casos, la globalización económica está asociada con una mejoría en la situación de las mujeres".

da "El Pais"

MOISÉS NAÍM 25/05/2008

viernes, 23 de mayo de 2008

jueves, 22 de mayo de 2008



mia sorella si è laureata ieri, è stata proclamata dottore in scienze giuridiche...è stato un momento molto importante per lei..e io non c'ero..
ecco l'altra faccia dellamedaglia...sapere che ci saranno altri momenti importanti come questo che non potrò vivere, e altrettanti nella mia vita stessa che non potrò che raccontare a voce alla mia famiglia..


sono davvero felice nel mio ospedale. l'ambiente che ho trovato è impagabile. tra l'altro ho scoperto che il mio ospedale fa più urgenze del Clinic, ha una PET..è il sufficicentamente grande per vedere tutto o quasi e sufficientemente a misura d'uomo per essere seguiti nell'apprendimento..

perfino la mensa mi sembra migliore di altri ospedali!!

oggi ho tolto il mio primo corpo estraneo dall' occhio di un ragazzo..è stato come dare il primo bacio...come il raggiungere un obiettivo insperato..dovete pensare che si tratta di mettere un ago dentro l'occhio di una persona utilizzando un microscopio..
e potendo finalmente firmare ricette, cartelle etc. mi sento utile, sento che sto crescendo, che posso aiutare la gente..

Harrison Ford: Lost There, Felt Here

El tio sigue estando bueno...aun con depilacion...

A te - Lorenzo Jovanotti Cherubini

A te che sei l'unica al mondo
L'unica ragione
Per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All'angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto
Come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perchè non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all'aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un pò
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l'arte dell'avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l'orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l'unica amica
Che io posso avere
L'unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita
Bella da morire
Che riesci a render la fatica
Un immenso piacere
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Semplicemente sei
Compagna dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei

QUESTA è SEMPLICEMENTE POESIA

lunes, 19 de mayo de 2008

primo giorno di scuola..


finalmente tornata a casa dopo la prima giornata di lavoro...sembra così strano parlare di lavoro che faccio fatica a crederci.ma è così. il mio destino per tutta l'estate sarà stare in urgencias..cioè vedere le urgenze oftalmologiche assieme colla mia residente maggiore (maria jose) che tra l'altro è super simpatica e disponibile. che dire??sono contenta, prima di tutto perchè il mio è un ospedale dove essendoci un solo specializzando non ti usano come manovalanza, ma la docenza è piuttosto individualizzata..e poi l'ambiente mi sembra tranquillo...
e poi che dire??già oggi due rappresentanti farmaceutici mi hanno riempito di colliri e lacrime artificiali...
la giornata intensa come tutti i lunedi è stata interessante e già ho materiale da studiare...ma non mi pesa.

vorrei ringraziare a tutti quelli che in questo blog ma anche via mail mi hanno fatto gli in bocca allupo..grazie vale, fabri, sergio, ...e poi micky e sara..

lo malo
è che stanotte non ho dormito nulla e d'ora in poi toccherà alzarsi alle 6.45!!!

bene bene...adesso mi vedo due cosine sul kansky....
hasta pronto...

domingo, 18 de mayo de 2008

Hide And Seek

domenica di sole e relax...

viernes, 16 de mayo de 2008

primera sesion clinica..

oggi avevo la visita medica a terrassa e ho approfittato per andare al servicio per incominciare a familiarizzare coll'ambiente. il venerdi c'è la sesion clinica (in catalano) ed è stata meno drammatica di quello che pensavo. l'ambiente sembra buono, si è in pochi e pare che la docencia sia ben organizzata(essendoci un residente per anno)...
ho scoperto che nel mio ospedale non sono l'unica italiana, bensì c'è anche uno specializzando di radiologia ...
e infine ieri la bienvenida del colegio dei medici..tutto in catalano..e lì sì che mi sono trovata in difficoltà...eravamo anche in pochi e non era poi così importante (e anche se fosse stata non ci si poteva rendere conto..visto che era in catala')..
questo pomeriggio vado aprovare la piscina con spa annessa..per rinfrancare il corpo e lo spirito...

miércoles, 14 de mayo de 2008


un anno fa più o meno ho pubblicato un post sul centro sportivo dove ero iscritta a oviedo. ebbene oggi mi sono apuntada al centro sportivo più grande di barcelona...flipante. penso che sia grande tipo come tutte le palestre di udine messe assieme. ha una piscina fantastica con zona idromassaggio, bagno turco...e poi una miriade di altre attività!!!
è stra caro ma con l'iscrizione all'ordine dei medici di barcellona il prezzo è davvero irrisorio..

questa è la pagina web...

http://www.dir.es/web/noclients/club/gimnasio-barcelona-dir-diagonal-1.htm

forse ho fatto un pò di pubblicità???
comunque c'è bella gente e un buon ambiente (forse un pò pijo...), ma sicuramente sarà un'occasione per conoscere persone nuove..

domingo, 11 de mayo de 2008

Only Hope

dopo pranzo ho deciso di vedere una pelicula di quelle che abbiamo in casa...e così ecco il film da cui è tratto questo video clip: "a walk to remember/un paseo para recordar"...che dire...che ho pianto dall'inizio alla fine..e ne avevo bisogno evidentemente..
a volte servono gli spunti per piangere...allo stesso tempo liberi quello che hai dentro che più o meno riesci a celare..



forse dovrei davvero chiudere a chiave quella porta definitivamente, e non aprirla più..ma purtroppo mi capita di passarci vicino ancora e avere la tentazione di aprirla..
oggi è stata molto forte mentre passeggiavo per barcelona ascoltando la mia musica...

viernes, 9 de mayo de 2008


mi sono sistemata nella nuova casa...e devo dire che per quanto l'idea di compartir non mi piacesse la casa è accogliente e le persone che ci vivono sembrano "normALI"..
oggi a barcelona piove e purtroppo questo week end non potrò fare turismo(cosa che tra l'altro non ho mai fatto..o meglio ero trascinata dagli altri..invece di vedere quello che mi interessava)...
comunque devo dire che le novità nella mia vita sono state molte, coscienza di alcune cose che non mi rendevano felice e coscienza di quello che che davvero voglio per il mio futuro..
mi rimangono alcuni aspetti burocratici da sistemare e poi si inizia...

miércoles, 7 de mayo de 2008

interessante...

Il colpo di fulmine si spiega con la chimica

La scelta del partner non è mai affidata al caso. E' influenzata da ciò che ci accade intorno.

Bisogna chiarire una volta per tutte che la scelta del partner non è mai affidata al caso come farebbe pensare il concetto del "colpo di fulmine". E' invece guidata da fattori socio-culturali e da desideri molto spesso inconsci.

In psicologia si parla infatti di "errore fondamentale": noi abbiamo l'impressione che ogni decisione non sia frutto di un condizionamento esterno, ma dipenda da un totale controllo di noi stessi. In realtà non è affatto così: le nostre scelte sono influenzate da ciò che ci accade intorno, anche quando si parla d'amore.

Nell'attrazione fisica entrano in gioco diversi fattori: lo sguardo, il sorriso, la mimica facciale, il modo di parlare, di gesticolare , di camminare, la personalità, il fascino. La bellezza dell'essere amato è qualcosa che non è mai soltanto carnale.

Perfino l'odore può attrarre due persone. Fino a qualche anno fa si pensava che il senso dell'olfatto funzionasse solo negli animali, mentre oggi si ritiene che possa avere un ruolo determinante anche negli uomini grazie ai ferormoni ,molecole prodotte dalle ghiandole apocrife situate sotto le ascelle, intorno ai capezzoli e all'inguine.

I principali ferormoni sessuali sono l'androstenolo, uno dei composti del sudore dell'uomo e la copulina presente nelle secrezioni vaginali femminili. Non c'è dubbio che tra i fattori che producono l'innamoramento ci sia, da una parte, la vicinanza (il compagno di scuola, la collega di ufficio, cioè persone che hanno la nostra stessa appartenenza, a una classe sociale, a un livello culturale) e dall'altra la trasgressione, ossia il desiderio di infrangere le regole che gli antropologi chiamano "principio di esogamia": quello cioè che porta i membri di un clan o di una tribù a cercare il partner fuori dal gruppo di riferimento.

Comunque cosa succede quando ci innamoriamo?Gli scienziati che studiano la cosiddetta "chimica dell'amore" affermano che nel nostro cervello si scatena una tempesta di neurotrasmettitori. Un gran caos. Infatti i ricercatori della Rutgers University nel New Jersey che hanno sottoposto a risonanza magnetica 17 ragazzi mentre mostravano loro immagini della persona amata, alternate a quelle di conoscenti e amici, hanno scoperto che il sentimento suscitato dalla "dolce metà" attiva due zone cerebrali collegate all'energia e all'euforia e fa produrre alti livelli di dopamina. Più si è innamorati, più queste zone del cervello vanno in tilt. Ossia l'innamoramento ci rende in pratica addicted, ossia dipendenti dal partner.

Il maschio innamorato si addolcisce, secondo una ricerca dell'Università di Pisa che spiega anche perché: negli uomini innamorati, contrariamente a quanto si potrebbe supporre, si abbassano i livelli di testosterone, l'ormone che comanda alcuni comportamenti aggressivi e gli impulsi sessuali. Nelle donne invece avviene il contrario: il testosterone aumenta e dà loro più temperamento.

La prima fase dell'innamoramento, ossia l'infatuazione, è infatti caratterizzata da un senso di dipendenza dall'altro e da sensazioni intense sul piano emotivo e su quello erotico. Lo stato di esaltazione che si prova all'inizio di un rapporto è dovuto all'azione della feniltilamina, una molecola naturale che sarebbe in grado di suscitare effetti analoghi a quelli delle anfetamine:rende iperattivi e euforici e fa sì che il cervello rilasci un neurotrasmettitore, appunto la dopamina, che regala sensazioni di piacere. E' tutta colpa proprio della dopamina se i due innamorati vogliono stare sempre insieme e si telefonano cento volte al giorno. Infatti quando un evento si rivela più felice di quanto speravamo, la dopamina emette un segnale di benessere che spinge a ripetere l'esperienza. Secondo gli esperti si ritorna coi piedi per terra al massimo entro sei anni quando l'effetto della feniltilamina si acquieta.

Comunque ecco che intervengono altre sostanze per rendere duraturo il legame: vale a dire l'ossitocinaper la donna e la vasopressinaper l'uomo. Ormoni che procurano un senso di attaccamento e di affetto e vengono attivati anche da stimoli come il massaggio ,le carezze, gli abbracci. Ecco perché le coccole sono molto importanti quando il rapporto ha superato la barriera del settimo anno.

Fonte: http://canali.libero.it/saute.it

martes, 6 de mayo de 2008


ho finalmente ultimato i saluti. domani parto per barcelona.
a dire il vero manca una persona da salutare..e lo farò stasera...sono emozionata..

domingo, 4 de mayo de 2008


divisa in due...tra una gioia incontenibile, emozioni mai provate prima e la tristezza di chi sta per partire..

viernes, 2 de mayo de 2008

parto mercoledi 7..più o meno ho quasi tutto pronto. devo salutare ancora molte persone. forse devo ancora rendermi conto che si avvicina la mia partenza e la separazione sicuramente più significativa dalla mia famiglia..e sono triste..
penso dentro di me che è il meglio per il mio futuro professionale..e mi troverò bene. ma certo è difficile. ci vuole coraggio e ora non è momento di tirarsi indietro.
spero che la nuova casa e i nuovi compagni d'appartamento siano persone sensate ed equilibrate, e anche io devo equilibrarmi un pò..in una città sconosciuta..
città nuova, vita nuova, affetti nuovi...

lunes, 28 de abril de 2008

molte volte mi hanno detto che penso troppo. e credo che sia vero. ma purtroppo non riesco in questo momento a spegnere il mio cervello e a rimuovere parte del mio passato. è riemerso nella mente un periodo centrale della mia vita, in cui ero piccola ma avevo una voglia matta di crescere, e per certi versi di strada ne ho fatta, seppur troppo in fretta.
ora davvero sono diventata pù grande ma ho lasciato un buco di adolescenza e giovinezza che difficilmente potrò recuperare. quanti giorni persi lasciando che si mantenesse una separazione forte tra mente e corpo...e non riuscivo proprio a conciliare.
mi sono chiesta troppe volte perchè le sensazioni provate non andassero parallele con quello che voleva il mio corpo...e che non riusciva ad accettare. e così ho perso definitivamente una persona bellissima. entrambi abbiamo sbagliato, è vero...e siamo cresciuti ..lui è rimasta una persona così bella...e continua a farmi felice anche se non lo sa.mi ha fatto ridere ancora, ha risvegliato quel lato bambino, e innocente che ho perso da quando mi sono separata da lui...
è un post criptico, che in realtà scrivo per lui, sperando che lo legga..
tante volte ho ripensato a cosa sarebbe potuto essere...non c'è risposta...
vorrei solo che potesse un giorno vedere anche lui che sono cresciuta, magari vedermi a barcelona realizzata..

viernes, 25 de abril de 2008

Oftalmología 3ª parte

Oftalmología 2ª parte

Oftalmología 1ª parte

ecco perchè mi sono decisa per oftalmologia..
quest'uomo mi ha tolto i dubbi sulla specialità...

lunes, 21 de abril de 2008

che meraviglioso mondo quello di facebook!direte che ho scoperto l'acqua calda, ma non ci crederete quanta gente c'è dentro..poi grazie a questo prezioso strumento sono riuscita a sbloccare la situazione con vic..e molto altro..
insomma si chiude una porta e se ne aprono altre.sento che prima di iniziare la mia vita a barcelona non devo lasciare conti in sospeso...

domingo, 20 de abril de 2008

Vespa mania..






oggi raduno di vespe a Udine, ero con Lana ed ecco le foto (fatte col cellulare, scusate la qualità..)..
finalmente una giornata di VERA primavera!