miércoles, 27 de febrero de 2008

ho l'influenza a due giorni dalla mia partenza per la Spagna...
e che sfiga!!!!!!!

jueves, 21 de febrero de 2008


ho bisogno di anestetizzarmi il cuore...

sábado, 16 de febrero de 2008


oggi non ho voglia di sentire, vedere nessuno...ho gli occhi chiusi al mondo...non riesco neanche a vedere dentro me stessa..

viernes, 15 de febrero de 2008

calidad de vida..

in questi giorni ho mandato mail, chiamato vari amici in spagna che sono residentes a madrid che possono aiutarmi nella mia visita ai servicios che mi interessano.
denominatore comune dei loro commenti all'idea a fare gineco: guardie dure, vita dura, niente vita sociale, no calidad de vida..
ma cos'è la calidad de vida? ci sono molti elementi a considerare. prima di tutto riflettere che anche se la specialità è un periodo fondamentale perchè quello della tua formazione ecc., è anche vero che non è una fase definitiva...non solo dopo la specialità la vita lavorativa cambia, ma cambia anche nel corso degli anni di specialità stessi.
non c'è solo il lavoro: almeno per me non ci deve essere solo la vita in ospedale o l'accumulare denaro. in questi anni da studente ne ho fatti fin troppi di sacrifici economici. ora ho anche un pò voglia di godermi la vita, permettermi dei capricci...
e poi non da poco la vita di relazione...
e così se vuoi pensare di conciliare lavoro e affetti, o dare le stesse energie al lavoro e ad altri interessi(un corso d'inglese, attività fisica..)una specialità come gineco forse non è l'ideale. credo che i miei amici specializzandi si riferiscono a questo ultimo aspetto.
anche i miei pur non intromettendosi nella mia scelta mi dicono di pensare che la mia vita non deve essere solo affermazione nella carriera. esempi di amici di famiglia medici o anche solo conoscenti che hanno speso i loro anni migliori solo in reparto si sprecano.. e ora sono tristi, singles, soli..nel vero senso della parola; andando in pensione credo che sarebbero finiti...

aspetto di parlare coi residentes prima di scegliere definitivamente che fare..e poi seguirò il mio istinto...che spero non mi abbandoni anche in questa occasione..

ecco cos'ho trovato su internet: no me lo creo
Barcelona es la ciudad europea con mejor calidad de vida para sus trabajadores según el European Cities Monitor, que elabora anualmente la consultora internacional Cushman & Wakefield Healey & Baker. Esta primera posición se ha mantenido durante los últimos 7 años.

La ciudad posee un clima mediterráneo que invita a disfrutar la ciudad durante el día y la noche. Situada entre el mar y la montaña, goza de una media de temperaturas de 9ºC en invierno y 23ºC en verano, de pocos días de lluvia y de casi 2.500 horas de sol al año. Este clima tan agradable es una invitación a descubrir la ciudad, paseando por sus animadas calles y perdiéndose por sus rincones más cautivadores, donde se puede sentir la hospitalidad de sus habitantes.

La ciudad tiene numerosas zonas verdes, parques y jardines repartidos por todo el territorio y más de 364.000 árboles que bordean las calles y las avenidas. Muy cerca están las 8.000 hectáreas del Parc de Collserola, uno de los espacios naturales más importantes del mundo al lado de una metrópolis. En los alrededores de Barcelona encontramos otras áreas y parques naturales protegidos, como el Parc Natural del Garraf, el Parc de la Muntanya de Montserrat, el Parc de Sant Llorenç del Munt y Serra de l’Obac, el Parc Natural del Montseny y el Parc Natural del Montnegre-Corredor. Todos estos espacios naturales, que se encuentran a menos de una hora de Barcelona, animan a la práctica deportiva y a la participación en actos de ocio al aire libre.

Con más de 4 kilómetros, las playas de Barcelona son el espacio de ocio más utilizado en el área metropolitana con unos 8,5 millones de usuarios anuales, gracias a su gran nivel de seguridad, higiene y equipamiento. Al ser playas urbanas, son fácilmente accesibles con transporte urbano. Durante todo el año en las playas de Barcelona se realizan actividades deportivas o de ocio como bañarse, tomar el sol, navegar, jugar al voleibol-playa, hacer volar cometas, pasear, o sencillamente disfrutar de un espectáculo siempre cambiante, como es el mar.

La ciudad también ofrece a ciudadanos y visitantes una estimulante oferta cultural, de entretenimiento y de ocio, buenos servicios médicos y sanitarios, un sistema público de enseñanza de calidad y un buen número de escuelas extranjeras y prestigiosas universidades y escuelas de negocio, muchas instalaciones y equipamientos para la práctica del deporte y un urbanismo moderno e integrador.

Todos estos atributos, y en especial, el patrimonio arquitectónico y cultural, la buena relación calidad-precio de los hoteles y de la restauración y el atractivo del comercio han convertido Barcelona en un destino turístico urbano de referencia en Europa y uno de los puertos favoritos del Mediterráneo para las grandes líneas de cruceros.

Según las encuestas realizadas periódicamente, la valoración global que los visitantes hacen de la ciudad se mantiene a unos niveles bastante elevados. Es significativo que también se consideren muy positivamente aspectos propios de la dinámica cotidiana como, por ejemplo, la amabilidad de los ciudadanos, el funcionamiento del transporte público o la seguridad ciudadana. Turismo de Barcelona es el organismo público que ofrece sus mejores recomendaciones y la información necesaria para visitar la ciudad.

Barcelona es también la puerta de entrada para descubrir y disfrutar de los atractivos de Cataluña.


Muy bien conectadas con la ciudad, se encuentran las playas del litoral mediterráneo catalán. En el Norte, la Costa Brava toma este nombre por el aspecto salvaje de la misma al llegar las montañas de forma abrupta al mar, dando lugar a atractivos acantilados y calas. Al sur, la Costa Dorada tiene amplias playas de arena fina muy agradables.

Asimismo, desde Barcelona puede accederse fácilmente a diversos puntos de los Pirineos, o a otros lugares de interés del interior de Cataluña, como la zona volcánica de la Garrotxa, la montaña de Montserrat o la ruta del Cister con los monasterios de Poblet y Santes Creus como máximos exponentes. Las posibilidades turísticas de todos los puntos de la geografía catalana se pueden conocer a través de Turisme de Catalunya.

domingo, 10 de febrero de 2008

Le Iene - Intervista a Melissa P.

che donna...!!!è proprio sicula...

sábado, 9 de febrero de 2008

SUFRE COMO YO CARNE TREMULA CLIP

ieri sera ho visto il film "carne tremula" di Almodovar...bel film..anche questo come altri dello stesso regista ambientato a madrid.. mi sono emozionata per questo...

jueves, 7 de febrero de 2008

Un giorno speciale...


Da quando qui in Italia ho tempo per pensare a qualcosa di diverso che non sia il MIR mi rendo conto che i miei post sono stati caratterizzati da una vena introspetttiva col ritorno al passato..che sto cercando di rivivere anche per capire meglio le ragioni del mio presente e quello che vorrò per il mio futuro..

così proprio ieri mi sono detta: ma perchè era diventata tanto insostenibile la situazione a udine? e poi ho avuto un flash...il ricordo dell'unica volta che sono andata a fare il tifo per i miei compagni di corso che giocavano a calcetto nel campionato della facoltà di medicina...e sì..mi sono rivista arrivare sola alla partita, tutti erano già in gruppetti preformati...io conoscevo un pò tutti( anche molta gente extra al mio corso)..ero un'anima in pena...ovunque mi sedessi sentivo che non era il mio posto, che non c'era nessuno che veramente mi ritenesse amica.
nei 6 anni di università probabilmente le uniche persone che mi hanno sempre rispettato e mai lasciata sola ...bè non ce ne sono ahimè..però qualcuno che in fondo ha sempre mantenuto un'apertura nei miei confronti sì..elisa , michele e la mans...poi non so, gli altri più o meno avevano i loro giri (e anche i 3 che ho citato) però loro non si sono mai girati dall'altra parte per non salutarmi...

per chi si sente un'anima in pena, per chi ha un carattere difficile come il mio perchè purtroppo sono come mi vedi...è diffcile mantenere dei rapporti di amicizia o un sentimento che si avvicina il più possibile a questa. non piace sentire sempre la verità...non piace una persona che non si sa perchè, pur sembrando avere tutto, ha dentro una intrisa tristezza ...e chi sta al di fuori non capisce...vede solo la bella ragazza che cambia continuamente umore...che nessuno riesce a capire...

insomma stare quei sei anni all'università è stata dura, anche perchè incombeva sempre il fantasma di A. e il fatto che essendo molto popolare in facoltà mi facesse apparire come la bruja della situazione...(aveva messo anche in giro cattive voci sul mio conto...)..
ho passato molti sabati sera a casa a piangere sulla mia situazione. ho sempre cercato al di fuori dell'università persone con cui condividere il mio tempo..e dentro di me soffrivo..perchè ero sempre io quella che chiamava per uscire, ero sempre io che si dava le colpe se i rapporti non andavano...

poi è arrivato l'erasmus...sono fuggita da quell'agobio che era udine e a madrid per un anno ho costruito un mondo mio, ero finalmente me stessa, mi ero liberata in parte da quelle catene che mi legavano, era un clichè...dovevo apparire in un certo modo se no ero inadeguata. paradossalmente in spagna sono ingrassata quasi 20 kili e non mi sono sentita così rifiutata e messa alla gogna come quando sono tornata a udine. la gente non si chiede mai le vere ragioni di un cambiamento compreso un cambiamento fisico; trae delle conclusioni affrettate..poche persone hanno visto il dolore nei miei occhi in quei 6 anni di università..forse sapevano cosa mi stesse accadendo, forse solo lo intuivano, apprezzo che per lo meno non si siano giate dall'altra parte,e nel loro piccolo abbiano avuto il coraggio di non lasciarmi sola...ricordo con gioia le giornate passate cogli amici di Comunione e Liberazione...non solo le vacanzine studio, ma anche le cene...una Pasquetta...

magari tornerò sul tema "francesca e udine" un'altra volta...
in realtà oggi è un giorno speciale perchè un anno fa è entrata nella mia vita una persna che in parte l'ha cambiata e che mi ha fatto tornare la voglia di credere che posso essere amata verdaderamente...un uomo con cui ho molte cose in comune, che ha scelto come me di andare via, perchè anche a lui la situazione in italia stava stretta...e con cui condivido certe esperienze dolorose legate all'ambiente universitario...oltre che alla sfera affettiva..
quando ho deciso che dovevo tornare in spagna mi sono imposta di non iniziare alcuna storia, nè farmi venire la tentazione di conoscere meglio dei ragazzi...lui compreso...poi per gioco, un pò perchè il destino ha avvicinato le nostre strade abbiamo iniziato a "condividere", a metterci in gioco...ad appoggiarci...
e mi sono ritovata che ora sono innamorata perdutamente di lui...e non mi vergogno a scriverlo qui...

anche se lontani so che ci apparteniamo..
questo è il mio regalo per il nosro primo anniversario..

miércoles, 6 de febrero de 2008

Lana..





...è la ma cagnetta..
è arrivata nel Natale di 2 anni fa, ed è stata portata a casa e "imposta" da mia sorella. a questa dolcissima creatura devo molto. non solo perchè prendermi in minima parte cura di lei ha riempito molte giornate vuote e piene di solitudine, ma anche perchè mi ha riscaldato il cuore, dal primo momento, quando presa in braccio microscopica mi sono messa a piangere...non so per quale ragione la tenerezza e la dolcezza di questa cucciola ha smosso in me emozioni trattenute, desideri inespressi, dolore soffocato che di fronte a Lana è esploso con forza ...e mi sono liberata...

non amavo gli animali, affatto...non mi hanno mai fatto grande effetto...ma dopo Lana ho cominciato ad essere adicta ai cani..per la strada mi rendo conto che a volte esagero...(Lorenzo si allontana da me perchè si vergogna..) mi butto a capofitto su un cagnolino e incomincio a fargli coccole e a parlargli con una voce da cartoni animati(molto simpatica peraltro...)..
mi faccio dare bacini(leccatine)...insomma per molte persone sono un pò malata per i cani di piccola taglia...ma che ci volete fare...
con gli anni a Udine mi sono resa conto di come le persone (moooolte persone) siano piene di falsità e ipocrisia, e aspettano la prima occasione buona per pugnalarti alle spalle...e non solo in tema università ma anche a livello personale storie di pseudo amiche che si sono "interessate" al tipo che interessava a te(oddio, si può vedere anche come un favore visto che ti ha aperto gli occhi sulla consistenza delle persone in questione..), o gente che si fa sentire solo perchè interessata a portarti a letto, o amici che ti dicono eternamente "ti chiamo io e usciamo", e poi falsi sorrisi rovinati da uno sguardo invidioso e subdolo tipico di chi prova una tremenda invidia nei tuoi confronti...

adesso parlando con estrema franchezza..mi rendo conto di essere una ragazza con molte doti, sono piacente, intelligente, simpatica, estroversa..insomma la tipica persona che teoricamente dovrebbe accattivarsi le simpatie di molti...ma poi arriva la specie che più odio: gli ipocriti...sono tipicamente ragazze ugualmente o meno piacenti di me, o che hanno risultati peggiori negli studi e che normalmente sono delle cosiddette "pigne in c***"...codeste tizie vengono intimorite dal fatto che io agli uomini risulto simpatica..(non solo perchè vogliono...)..dunque 'ste donnucole temono che io quasi mi fiondi sui loro uomini e attiri troppo le loro attenzioni..

una volta per tutte lo voglio chiarire: io sono una persona frizzante non perchè voglio rubare gli uomini delle altre...ma perchè sono così di natura...

tornando al tema Lana(ho un pò divagato???) le devo molto...è arrivata in un periodo un pò "buio" (è un eufemismo) della mia vita...mi ha aiutato a uscire di nuovo...all'inizio era solo per portare lei in giro, poi è diventata la mia terapia contro una tristezza che mi portavo dentro da tempo..e lei, come tutte le bestiole, ti ama incondizionatamente, e le feste che ti fa sono sincere..

dolcissima Lana...grazie...

martes, 5 de febrero de 2008

MADRID


a marzo ritornerò a Madrid..
un anno vissuto in questa città mi ha regalato emozioni, esperienze che mi hanno illuminato..
mi si chiede spesso perchè sia ostinatamente fissata sulla capitale per iniziare la mia nuova vita. probabilmente se fossi stata in erasmus a Santiago penserei la stessa cosa della città galiziana..
ma Madrid è unica.
il mio non è stato un erasmus di sesso droga e rock'roll..ho voluto imparare tanto di medicina e imparare a vivere da sola..per la prima volta..sbattere la testa contro i miei errori.
a Madrid ho conosciuto tanti angeli che sono entrati nella mia vita e che chi più chi meno ha lasciato un segno dentro di me. le coincidenze, i fatti della mia storia che convergono su madrid sono uno dei motivi per cui io voglia reiniziare da qui. forse è troppo fatalista, poco razionale..ma se il tuo istinto parla così forte..lo devi ascoltare...

per la prima volta in questa città mi sono sentita davvero..Io..senza influenze, condizionamenti, ricordi...io e solo Io..e non mi è più successo..voglio ritrovare quella parte di me forte..sì è vero che forse potrei riuscirci in qualsiasi posto con un buon lavoro su me stessa ma l'ambiente che ti circonda condiziona ciò che sei...l'ottimismo che ho respirato, il mio agire incondizionato..la libertà assoluta anche di fare le scelte più coraggiose e rischiose...la libertà di amare anche un solo giorno..la libertà di cantare per la strada ed essere felice anche solo per il fatto essere viva e respirare quell'aria così unica e fresca, e leggera...
voglio tornare...così...

lunes, 4 de febrero de 2008


10 giorni che sono in italia e a poco a poco vado abituandomi di nuovo allo stare in famiglia. la prima settimana è stata però "drammaticamente"vuota, non avevo voglia di fare nulla...era una sensazione già sperimentata quando sono tornata da madrid.

adesso più o meno ho la mia routine..dormo...tanto...mi occupo della casa, visto che i miei sono impegnati e mia sorella studia, vado a fare la spesa...vado a nuotare, cucino...sì, finalmente posso cucinare e tanto...(i miei temono un pò per la loro linea)..e cerco anche di pensare, riflettere su ciò che voglio...
ho poche idee e ben confuse in questo momento visto che la ginecologia è una specialità in spagna mooolto dura e al di là di questo (che non mi spaventa) c'è che i ginecologi sono molto vessati dal punto di vista giudiziario. tutti i miei amici specializzandi spagnoli mi invitano caldamente a ripensare a questa scelta...e così mi mettono in crisi...
e poi certo devo avere anche un piano b in caso di mancanza di posti di gineco..e allora sarebero caz**..perchè nn ho molte altre aspirazioni, e devo fare i conti col mio probabile piazzamento all'esame..
insomma giornate dense ma alleggerite soprattutto nel week end dalla compagnia delle persone care che ho ritrovato..udine è sempre la stessa, anzi si sono ancora aggiunti bar in centro..piove sempre, fa freddo..ma in fondo se fosse cambiata(improbabile in un anno) non sarebbe stato un ritorno a casa in vera regola.