viernes, 30 de mayo de 2008

Il cane è «uno di famiglia»? Sì, ma deve essere chiaro che il capobranco è l'uomo, non lui


dal "corriere animali"

Finalmente è sera e Martina, dopo una pesantissima giornata di lavoro, fa ritorno a casa dove l'aspetta Rex, splendido Pastore Tedesco di 3 anni. E' stanca, cammina lentamente per la casa e parlottando tra sé e sé si aspetta che Rex le dedichi attenzioni scodinzolando e portandole le pantofole. Lei si ferma, lo guarda negli occhi e a quel punto con sua enorme sorpresa succede l'imponderabile: un ringhio sommesso la fa balzare indietro terrorizzata. Com'è possibile che quel cane che lei adora al punto da trattarlo come un figlio diventi improvvisamente così imprevedibile e minaccioso? Che sia impazzito??

LINGUAGGI DIFFERENTI - Per quanto il nostro cane possa essere l'animale più intelligente del mondo, non dobbiamo mai dimenticare quanto il suo linguaggio sia differente dal nostro e quanto questo porti a spiacevoli fraintendimenti. Il cane è uno splendido interprete della nostra gestualità e del nostro tono di voce, ma per sua fortuna non comprende i nostri contorti discorsi e molte delle parole che utilizziamo rivolgendoci a lui. Rex capisce che siamo nervosi quando discutiamo animatamente, ma se canticchiamo allegramente che è un peloso e puzzolente sacco di pulci, lui ci correrà comunque incontro pronto a giocare con noi.

Il cane si ciba direttamente al tavolo dell'uomo? Un comportamento non corretto (Reuters)
EDUCAZIONE ADEGUATA - Quanti sanno che Rex ha ringhiato a Martina perché fissare negli occhi un cane è un gesto di sfida al combattimento e non uno sguardo d'amore? E chi mai invece immaginerebbe che se un cane ci morde e poi lecca la ferita appena inferta non ci stia implorando il suo perdono, ma solo suggellando la vittoria su di noi? La convivenza uomo cane è ricchissima di fraintendimenti del genere ed è per questo che chiunque avesse intenzione di prendere un animale, dovrebbe innanzitutto parlarne con un medico veterinario per una scelta consapevole. Non bastano cibo, una casa e regolari controlli medici, è indispensabile anche una educazione adeguata.

FAR CAPIRE CHI COMANDA - Un cane appena adottato deve avere da subito una sua precisa collocazione gerarchica nel «branco famiglia» al fine di evitare gli spiacevoli incidenti con le conseguenze a volte drammatiche di cui la cronaca è ricca. Ogni persona in casa deve comportarsi sempre da capobranco, relegando il cane a una netta posizione di inferiorità. Questo, una volta stabilite delle regole precise e coerenti, sarà ben felice di non avere pensieri e responsabilità e potrà godersi serenamente la compagnia degli umani.

POCHE REGOLE - Vi sono poche regole di base da seguire per insegnare a Rex a essere obbediente, educato e correttamente sottomesso, senza che questa parola assuma alcuna connotazione negativa. La prima di queste regole è semplicissima, ma forse la meno apprezzata da chi giustamente considera il cane come «uno di famiglia» ed è il caposaldo di ogni corso di educazione.

L'ORA DELLA PAPPA - Pensiamo a cosa succede a Rex in natura: nel branco l'accesso al cibo è prerogativa del capobranco e ogni sottomesso guarda in silenzio, pronto a mangiare in fretta e furia gli avanzi, una volta allontanatosi colui che comanda. Analogamente, nel «branco umano» Rex attende che il suo proprietario mangi e solo alla fine ottiene il suo cibo nella ciotola, posta in un luogo socialmente poco importante per la vita familiare. La ciotola infine deve essere tolta dopo una ventina di minuti perché Rex capisca chiaramente che non può avere cibo a disposizione quando meglio crede. Offrire bocconcini da tavola o dalle mani nel linguaggio umano è un gesto di affetto per il proprio animale, mentre in realtà è un vero e proprio atto di sottomissione da parte del proprietario, che regala al cane un gradino nella scalata alla vetta del comando.

ALL'UOMO IL CONTROLLO - Un'altra basilare regola prevede che sia il proprietario a mantenere il controllo delle iniziative, facendo sì che qualsiasi interazione, sia essa una coccola o un gioco, abbia sempre inizio dal compagno umano, capobranco in ogni ambito della vita quotidiana. Un cane che si appoggia alle nostre gambe portandoci il guinzaglio per uscire in passeggiata quando non è il momento è sicuramente simpatico ed estremamente intelligente, ma se esaudito nei suoi desideri rischia un domani di avanzare le stesse pretese con un ringhio o in orari assolutamente non adeguati, creandoci notevoli problemi di convivenza. Amare i nostri cani e crescerli educati, privi di aggressività e splendidi compagni di vita vuol dire essere disposti a imparare la loro lingua e non pretendere che siano loro a parlare la nostra.

Alessandra Rossi
Medico veterinario libero professionista (Udine)
27 maggio 2008(ultima modifica: 28 maggio 2008)

martes, 27 de mayo de 2008


in una notte insonne...come questa in cui non soperchè nn riesco a dormire..mi viene da pensare a come è cambiata la mia vita in un anno..dov'ero l'anno scorso e tutte le difficltà superate..
e poi mi immergo nel presente...in questa città che ho giudicato male per troppo tempo..e dove sto nascendo come medico, e rinascendo come donna...

domingo, 25 de mayo de 2008

"Hablemos de mujeres"



Nunca antes les había ido tan bien. En el mundo de hoy hay más mujeres con poder, dinero y trabajo remunerado que nunca antes. Estas tendencias se han acelerado en las últimas dos décadas. El número de mujeres parlamentarias, por ejemplo, es ahora un 50% mayor que hace diez años. También ha aumentado el número de mujeres jefes de Estado, así como las que ocupan los más altos cargos en gobiernos, universidades o empresas. Tan sólo entre 2003 y 2007, el porcentaje de mujeres en los consejos de administración de las grandes empresas privadas europeas ha aumentado en un 30%. En Estados Unidos, no sólo han aumentado las mujeres ejecutivas, sino también el número de empresas que son dirigidas por mujeres. En muchos países, hay más alumnas que alumnos estudiando en las universidades.

La noticia en otros webs

* webs en español
* en otros idiomas

A las mujeres les va hoy mejor que nunca, pero en demasiados aspectos aún les va muy mal

Pero el progreso más importante de las mujeres no ha ocurrido entre las élites políticas, empresariales o universitarias. La transformación más profunda la han experimentado los millones de mujeres que han entrado a la fuerza laboral en la década pasada. Según la revista The Economist, el aumento del número de mujeres cuyo trabajo ahora es remunerado ha contribuido más al crecimiento de la economía mundial que el boom de China o la introducción de nuevas tecnologías. Y desde 1970, de cada tres nuevos puestos de trabajo creados en el mundo, dos fueron ocupados por mujeres y uno por un hombre. En casi todos los países la participación de los hombres en la fuerza laboral ha venido cayendo mientras que la de las mujeres crece. Las mujeres siempre han trabajado, y mucho. Pero ahora un número sin precedentes cobra por hacerlo.

Si bien las estadísticas revelan una clara tendencia digna de ser celebrada, también documentan una inaceptable realidad: el progreso es acelerado pero la injusticia y la discriminación contra las mujeres sigue siendo la norma. Las tasas de progreso son altas porque la comparación se hace con una base inicial muy baja. Es bueno saber que el número de mujeres en altos cargos está aumentando muy rápido. Pero no es bueno enterarse de que esto significa que, en 2008, sólo el 16% de los ministros en los gobiernos del mundo son mujeres. Es bueno saber que hoy hay más mujeres que son líderes empresariales. Pero es malo enterarse de que en el Reino Unido, sólo el 50% de las mujeres que ocupan altos cargos en las empresas tiene hijos, mientras que el 96% de sus colegas hombres son padres. Las mujeres más pobres hoy tienen más oportunidades de trabajo remunerado. Pero en muchos países las hijas de las familias pobres son las últimas en comer.

A las mujeres les va hoy mejor que nunca, pero en demasiados aspectos aún les va muy mal. Y mucho peor que a los hombres. La brecha de salarios, oportunidades, influencia, acceso a la educación, la salud y, en los países más pobres, a la comida, que aún existe entre hombres y mujeres es enorme. De hecho, en algunos países ser mujer es muy peligroso. Las mujeres son los seres humanos con los que más se trafica en el mundo y, para muchas de ellas, ser madres o casarse implica correr riesgos mortales. Morir dando a luz es muy raro en los países ricos y muy frecuente en los países pobres. La probabilidad de morir como consecuencia de un parto es 200 veces mayor en África, Asia o América Latina que en Europa o Norteamérica. Y las mujeres que no mueren por dar a luz corren el riesgo de ser infectadas con el virus del sida por sus maridos. Un estudio de Naciones Unidas encontró que, en la India, el 90% de las mujeres con VIH lo contrajeron de sus maridos. Lo mismo pasa en África.

Sin embargo, a pesar de la tragedia que implican estas brechas entre hombres y mujeres y de sus poderosas causas -políticas, económicas, culturales- las cosas están cambiando. Demasiado lentamente, pero están cambiando. Las fuerzas a favor de esa transformación son tan variadas como sorprendentes. Recientemente, dos investigadores, David Richards y Ronald Gelleny, realizaron un amplio análisis estadístico del impacto que en 130 países tuvo la globalización sobre las mujeres durante el periodo 1982-2003. ¿Su conclusión? "En la mayoría de los casos, la globalización económica está asociada con una mejoría en la situación de las mujeres".

da "El Pais"

MOISÉS NAÍM 25/05/2008

viernes, 23 de mayo de 2008

jueves, 22 de mayo de 2008



mia sorella si è laureata ieri, è stata proclamata dottore in scienze giuridiche...è stato un momento molto importante per lei..e io non c'ero..
ecco l'altra faccia dellamedaglia...sapere che ci saranno altri momenti importanti come questo che non potrò vivere, e altrettanti nella mia vita stessa che non potrò che raccontare a voce alla mia famiglia..


sono davvero felice nel mio ospedale. l'ambiente che ho trovato è impagabile. tra l'altro ho scoperto che il mio ospedale fa più urgenze del Clinic, ha una PET..è il sufficicentamente grande per vedere tutto o quasi e sufficientemente a misura d'uomo per essere seguiti nell'apprendimento..

perfino la mensa mi sembra migliore di altri ospedali!!

oggi ho tolto il mio primo corpo estraneo dall' occhio di un ragazzo..è stato come dare il primo bacio...come il raggiungere un obiettivo insperato..dovete pensare che si tratta di mettere un ago dentro l'occhio di una persona utilizzando un microscopio..
e potendo finalmente firmare ricette, cartelle etc. mi sento utile, sento che sto crescendo, che posso aiutare la gente..

Harrison Ford: Lost There, Felt Here

El tio sigue estando bueno...aun con depilacion...

A te - Lorenzo Jovanotti Cherubini

A te che sei l'unica al mondo
L'unica ragione
Per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All'angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto
Come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perchè non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all'aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un pò
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l'arte dell'avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l'orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l'unica amica
Che io posso avere
L'unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita
Bella da morire
Che riesci a render la fatica
Un immenso piacere
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Semplicemente sei
Compagna dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei

QUESTA è SEMPLICEMENTE POESIA

lunes, 19 de mayo de 2008

primo giorno di scuola..


finalmente tornata a casa dopo la prima giornata di lavoro...sembra così strano parlare di lavoro che faccio fatica a crederci.ma è così. il mio destino per tutta l'estate sarà stare in urgencias..cioè vedere le urgenze oftalmologiche assieme colla mia residente maggiore (maria jose) che tra l'altro è super simpatica e disponibile. che dire??sono contenta, prima di tutto perchè il mio è un ospedale dove essendoci un solo specializzando non ti usano come manovalanza, ma la docenza è piuttosto individualizzata..e poi l'ambiente mi sembra tranquillo...
e poi che dire??già oggi due rappresentanti farmaceutici mi hanno riempito di colliri e lacrime artificiali...
la giornata intensa come tutti i lunedi è stata interessante e già ho materiale da studiare...ma non mi pesa.

vorrei ringraziare a tutti quelli che in questo blog ma anche via mail mi hanno fatto gli in bocca allupo..grazie vale, fabri, sergio, ...e poi micky e sara..

lo malo
è che stanotte non ho dormito nulla e d'ora in poi toccherà alzarsi alle 6.45!!!

bene bene...adesso mi vedo due cosine sul kansky....
hasta pronto...

domingo, 18 de mayo de 2008

Hide And Seek

domenica di sole e relax...

viernes, 16 de mayo de 2008

primera sesion clinica..

oggi avevo la visita medica a terrassa e ho approfittato per andare al servicio per incominciare a familiarizzare coll'ambiente. il venerdi c'è la sesion clinica (in catalano) ed è stata meno drammatica di quello che pensavo. l'ambiente sembra buono, si è in pochi e pare che la docencia sia ben organizzata(essendoci un residente per anno)...
ho scoperto che nel mio ospedale non sono l'unica italiana, bensì c'è anche uno specializzando di radiologia ...
e infine ieri la bienvenida del colegio dei medici..tutto in catalano..e lì sì che mi sono trovata in difficoltà...eravamo anche in pochi e non era poi così importante (e anche se fosse stata non ci si poteva rendere conto..visto che era in catala')..
questo pomeriggio vado aprovare la piscina con spa annessa..per rinfrancare il corpo e lo spirito...

miércoles, 14 de mayo de 2008


un anno fa più o meno ho pubblicato un post sul centro sportivo dove ero iscritta a oviedo. ebbene oggi mi sono apuntada al centro sportivo più grande di barcelona...flipante. penso che sia grande tipo come tutte le palestre di udine messe assieme. ha una piscina fantastica con zona idromassaggio, bagno turco...e poi una miriade di altre attività!!!
è stra caro ma con l'iscrizione all'ordine dei medici di barcellona il prezzo è davvero irrisorio..

questa è la pagina web...

http://www.dir.es/web/noclients/club/gimnasio-barcelona-dir-diagonal-1.htm

forse ho fatto un pò di pubblicità???
comunque c'è bella gente e un buon ambiente (forse un pò pijo...), ma sicuramente sarà un'occasione per conoscere persone nuove..

domingo, 11 de mayo de 2008

Only Hope

dopo pranzo ho deciso di vedere una pelicula di quelle che abbiamo in casa...e così ecco il film da cui è tratto questo video clip: "a walk to remember/un paseo para recordar"...che dire...che ho pianto dall'inizio alla fine..e ne avevo bisogno evidentemente..
a volte servono gli spunti per piangere...allo stesso tempo liberi quello che hai dentro che più o meno riesci a celare..



forse dovrei davvero chiudere a chiave quella porta definitivamente, e non aprirla più..ma purtroppo mi capita di passarci vicino ancora e avere la tentazione di aprirla..
oggi è stata molto forte mentre passeggiavo per barcelona ascoltando la mia musica...

viernes, 9 de mayo de 2008


mi sono sistemata nella nuova casa...e devo dire che per quanto l'idea di compartir non mi piacesse la casa è accogliente e le persone che ci vivono sembrano "normALI"..
oggi a barcelona piove e purtroppo questo week end non potrò fare turismo(cosa che tra l'altro non ho mai fatto..o meglio ero trascinata dagli altri..invece di vedere quello che mi interessava)...
comunque devo dire che le novità nella mia vita sono state molte, coscienza di alcune cose che non mi rendevano felice e coscienza di quello che che davvero voglio per il mio futuro..
mi rimangono alcuni aspetti burocratici da sistemare e poi si inizia...

miércoles, 7 de mayo de 2008

interessante...

Il colpo di fulmine si spiega con la chimica

La scelta del partner non è mai affidata al caso. E' influenzata da ciò che ci accade intorno.

Bisogna chiarire una volta per tutte che la scelta del partner non è mai affidata al caso come farebbe pensare il concetto del "colpo di fulmine". E' invece guidata da fattori socio-culturali e da desideri molto spesso inconsci.

In psicologia si parla infatti di "errore fondamentale": noi abbiamo l'impressione che ogni decisione non sia frutto di un condizionamento esterno, ma dipenda da un totale controllo di noi stessi. In realtà non è affatto così: le nostre scelte sono influenzate da ciò che ci accade intorno, anche quando si parla d'amore.

Nell'attrazione fisica entrano in gioco diversi fattori: lo sguardo, il sorriso, la mimica facciale, il modo di parlare, di gesticolare , di camminare, la personalità, il fascino. La bellezza dell'essere amato è qualcosa che non è mai soltanto carnale.

Perfino l'odore può attrarre due persone. Fino a qualche anno fa si pensava che il senso dell'olfatto funzionasse solo negli animali, mentre oggi si ritiene che possa avere un ruolo determinante anche negli uomini grazie ai ferormoni ,molecole prodotte dalle ghiandole apocrife situate sotto le ascelle, intorno ai capezzoli e all'inguine.

I principali ferormoni sessuali sono l'androstenolo, uno dei composti del sudore dell'uomo e la copulina presente nelle secrezioni vaginali femminili. Non c'è dubbio che tra i fattori che producono l'innamoramento ci sia, da una parte, la vicinanza (il compagno di scuola, la collega di ufficio, cioè persone che hanno la nostra stessa appartenenza, a una classe sociale, a un livello culturale) e dall'altra la trasgressione, ossia il desiderio di infrangere le regole che gli antropologi chiamano "principio di esogamia": quello cioè che porta i membri di un clan o di una tribù a cercare il partner fuori dal gruppo di riferimento.

Comunque cosa succede quando ci innamoriamo?Gli scienziati che studiano la cosiddetta "chimica dell'amore" affermano che nel nostro cervello si scatena una tempesta di neurotrasmettitori. Un gran caos. Infatti i ricercatori della Rutgers University nel New Jersey che hanno sottoposto a risonanza magnetica 17 ragazzi mentre mostravano loro immagini della persona amata, alternate a quelle di conoscenti e amici, hanno scoperto che il sentimento suscitato dalla "dolce metà" attiva due zone cerebrali collegate all'energia e all'euforia e fa produrre alti livelli di dopamina. Più si è innamorati, più queste zone del cervello vanno in tilt. Ossia l'innamoramento ci rende in pratica addicted, ossia dipendenti dal partner.

Il maschio innamorato si addolcisce, secondo una ricerca dell'Università di Pisa che spiega anche perché: negli uomini innamorati, contrariamente a quanto si potrebbe supporre, si abbassano i livelli di testosterone, l'ormone che comanda alcuni comportamenti aggressivi e gli impulsi sessuali. Nelle donne invece avviene il contrario: il testosterone aumenta e dà loro più temperamento.

La prima fase dell'innamoramento, ossia l'infatuazione, è infatti caratterizzata da un senso di dipendenza dall'altro e da sensazioni intense sul piano emotivo e su quello erotico. Lo stato di esaltazione che si prova all'inizio di un rapporto è dovuto all'azione della feniltilamina, una molecola naturale che sarebbe in grado di suscitare effetti analoghi a quelli delle anfetamine:rende iperattivi e euforici e fa sì che il cervello rilasci un neurotrasmettitore, appunto la dopamina, che regala sensazioni di piacere. E' tutta colpa proprio della dopamina se i due innamorati vogliono stare sempre insieme e si telefonano cento volte al giorno. Infatti quando un evento si rivela più felice di quanto speravamo, la dopamina emette un segnale di benessere che spinge a ripetere l'esperienza. Secondo gli esperti si ritorna coi piedi per terra al massimo entro sei anni quando l'effetto della feniltilamina si acquieta.

Comunque ecco che intervengono altre sostanze per rendere duraturo il legame: vale a dire l'ossitocinaper la donna e la vasopressinaper l'uomo. Ormoni che procurano un senso di attaccamento e di affetto e vengono attivati anche da stimoli come il massaggio ,le carezze, gli abbracci. Ecco perché le coccole sono molto importanti quando il rapporto ha superato la barriera del settimo anno.

Fonte: http://canali.libero.it/saute.it

martes, 6 de mayo de 2008


ho finalmente ultimato i saluti. domani parto per barcelona.
a dire il vero manca una persona da salutare..e lo farò stasera...sono emozionata..

domingo, 4 de mayo de 2008


divisa in due...tra una gioia incontenibile, emozioni mai provate prima e la tristezza di chi sta per partire..

viernes, 2 de mayo de 2008

parto mercoledi 7..più o meno ho quasi tutto pronto. devo salutare ancora molte persone. forse devo ancora rendermi conto che si avvicina la mia partenza e la separazione sicuramente più significativa dalla mia famiglia..e sono triste..
penso dentro di me che è il meglio per il mio futuro professionale..e mi troverò bene. ma certo è difficile. ci vuole coraggio e ora non è momento di tirarsi indietro.
spero che la nuova casa e i nuovi compagni d'appartamento siano persone sensate ed equilibrate, e anche io devo equilibrarmi un pò..in una città sconosciuta..
città nuova, vita nuova, affetti nuovi...