martes, 25 de diciembre de 2007

auguri a tutti..
sono in italia, colla mia famiglia...e sono felice...e mi sembra che il mir sia scomparso dalla mia testa, non sono in ansia, nè preoccupata, anzi me ne sto letteralmente fottendo..vabbè..credo che tornerà violentemente al mio ritorno a oviedo, tra solo 3 giorni...
è volato il tempo qui, quasi mi sembra di non aver fatto nulla ..
in realtà ho trovato in ospedale alcune amiche dell'università che lavorano già, e tutte o quasi o si sposano, o si sono fidanzate, o le hanno chiesto in matrimonio..insomma è iniziata la epoca delle amiche che si accasano, e un paio sono anche gravide..(beate loro)
e poi ho trovato le poche persone che qui in italia si sono fatte sempre sentire anche a dstanza, e a queste persone sempre va il mio pensiero quando sono lontana, e il loro abbraccio ora che siamo vicine mi riempie di gioia, e mi lascia anche però, un velo di tristezza...su quello che mi aspetta..e nonostante io veda nel mio futuro professionale soddisfazioni, so che sto lasciando affetti e che sarà sempre più difficile ritovarsi..
bando ai pensieri tristi...
vi auguro davvero un natale che sia pieno d'amore..l'amore è cambiamento, l'amore è miglioramento...è nuova vita...

vi lascio con questo meraviglioso pezzo di Alberoni...leggetelo..davvero..

Le separazioni che ci insegnano a vivere
di
Francesco Alberoni


Quando ci innamoriamo? Noi tendiamo a innamorarci quando siamo pronti a cambiare. Perché siamo mutati interiormente, perché è cambiato il mondo attorno a noi, perché non riusciamo più realizzare i nostri desideri o a esprimere le nostre potenzialità. Allora cerchiamo qualcuno che ci indichi la strada e ci faccia assaporare un nuovo modo di essere. Possiamo perciò innamorarci a qualsiasi età, ma soprattutto nelle svolte della nostra vita.
Quando passiamo dalle scuole elementari alle medie, poi alle superiori, all'università, o quando cambiamo lavoro, o a quarant'anni quando inizia la maturità o a sessanta, quando si profila la vecchiaia. Oppure quando la vecchia relazione si è intristita, o il mondo è cambiato e noi cerchiamo un nuovo accordo con esso. E di chi ci innamoriamo? Della persona che, nel periodo in cui siamo predisposti a innamorarci, col suo comportamento, con i suoi sentimenti, con i suoi valori, con la vita che ha vissuto, con i suoi sogni, il suo slancio, ci fa sentire che, uniti a lei, possiamo realizzare le nostre potenzialità, soddisfare i desideri maturati dentro di noi.
Io paragono l'innamoramento alla soluzione di un puzzle: le caratteristiche della persona amata sono i frammenti decisivi che ci rivelano, in un istante, l'intero disegno. La ricerca può essere molto lunga, ma la rivelazione è improvvisa. E quando siamo certi di amare? A volte l'amore si sviluppa come attrazione immediata, a volte come dolcezza dello stare insieme, a volte come fascino di una vita avventurosa, a volte come gioco, estasi erotica. Ma anche l'amore nato dall'erotismo più scanzonato e giocoso diventa certezza d'amore solo quando viene sottoposto alla prova del distacco, della distanza. Separati proviamo un dolore atroce e comprendiamo che, senza il nostro amato, non possiamo vivere, non possiamo respirare.
Abbiamo assoluto bisogno della sua presenza fisica, di sentirci dire «ti amo». Ma il distacco ci insegna molte altre cose. Ci fa conoscere meglio noi stessi e l'altro, i nostri e i suoi limiti, ci insegna a essere forti, ma anche prudenti. L'amore nasce dal piacere, ma si forgia nella realtà della sofferenza. Per questo alcuni lo rifiutano, altri lo considerano un attaccamento patologico, altri cercano di evitarlo restando nel rapporto leggero del sesso. Però solo l'amore ci rinnova, ci arricchisce, ci fa sentire vivi, reali, ci fa scoprire la bellezza della vita e del mondo.
18 dicembre 2006

jueves, 20 de diciembre de 2007


finalmente domani sarò a udine, a godermi meritato riposo, la mia famiglia...
queste ultime settimane le ho portate avanti meglio che ho potuto..l'energia era nettamente in calo..spero di tornare animata da questa settimana di vacanza...credo che dopo neanche mi renderò conto di come andranno via i giorni, rapidamente..

jueves, 13 de diciembre de 2007

Dog Dance

il cagnetto non mi piace ma l'idea è carina e la musica pure..

Cute chiuaua puppy

stamattina mi sono svegliata triste..e questo video anche se vi sembra strano mi ha regalato un sorriso...

sábado, 8 de diciembre de 2007


mancano 6 settimane all'esame..e già si cominciano a fare piani...viaggi per lo più..approfittando dei 4 mesi di vacanza...
e sto pensando a cosa mi piacerebbe fare..sicuro torno in italia per stare coi miei e riposarmi...mi abbandonerò alla movida udinese...insomma nulla di nulla. un progetto a parte è quello dell'acquisto del mio sognato yorky..e in 2 mesi avrò tutto il tempo per educarlo a dovere...
poi c'è il famoso giro per ospedali. io di fatto non credo che mi centrerò su questo,solo voglio farmi un giro per la spagna..specie voglio conoscere il sud..
la eleccion de plaza sarà il 3 aprile e in quel di madrid sono certa che ci si troverà coi compagni d'avventura di oviedo...
sognare non fa male a nessuno, ed è un sistema economico per ritrovare ilsorriso e la speranza nel futuro..
hai regione "Bego"...che se non pensi tu a te stessa...chi vuoi che lo faccia?...
in un venerdì sera insonne sto immaginando il mio futuro in rosa..grazie bego, larry, maria, guz e valeria...e anche ma e pa...grazie mente che riesci ancora a sognare...
e grazie a me stessa per stare ancora in piedi in un modo o nell'altro..e grazie Dio perchè sono come sono, e non voglio cambiare..che sono una irriducibile romantica ...grazie ma e pa perchè mi avete riempito di affetto.. mi avete insegnato a non avere paura di essere spontanea nel dare un abbraccio...non voglio cambiare, sono disposta ad aspettare eternamente ...ma non voglio cambiare i miei desideri...

martes, 4 de diciembre de 2007


una domenica a Gijon..e per qualche ora ti senti di nuovo te stessa, slegata dalla realà di oviedo che ti aliena, ti rende una persona diversa.
diciamocelo: nessuno o quasi mantiene i nervi saldi preparando il MIR..e ogni cosa detta o fatta è intrisa di ansia. chi più chi meno comunque è toccato da ciò. io non sono la stessa di prima. questi mesi mi stanno insegnando tante cose..sto affrontando tante prove(non solo il MIR)e molte volte non mi riconosco. una cattiva risposta, un pensiero pieno di sospetto rispetto a una persona..insomma non ritengo di essere eccessiva se dico che qui a oviedo diventiamo un pò più isterici, strani..
tornando a domenica..è stata una giornata meravigliosa, mi sono allontanata da casa dove sono un pò stressata...e ho respirato a pieni polmoni l'aria frizzantina che viene dal mare...
un pranzo rico con perfino un dolce chiamato "muerte de chocolate"(il nome rende l'idea del sublime piacere dato dall'assaggiare questa prelibatezza)...
e ho conosciuto una simpaticissima cagnetta(un volpino pomerania)...
la sera tornata a Oviedo mi sentivo stanca ma serena..
finalmente in quel pomeriggio avevo avuto tutto il tempo per spingere il mio pensiero lontano,libero di sognare, più lontano di dove vedevo originarsi le onde che si infrangevano vicino a me..e in quel momento sublime persa nel mio mondo tutto rosa solo mancava qualcosa...un qualcosa che non poteva in ogni caso esserci, e ha fatto ditutto per non esserci...

cosa si può fare in questi ultimi 45 giorni...


IL BIOCHIMICO WOOTTON E LO psicologo HOME spiegano come il cibo influenza il cervello
Sesso e cioccolato per allenare la mente
Cibo e stile di vita influenzano le potenzialità del cervello secondo l'ultimo lavoro di due autori britannici


LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Affettati, pesce, cioccolato e tanto sesso. E le potenzialità del cervello aumenteranno. A dirlo sono gli autori di un nuovo libro, lo psicologo cognitivo Terry Home e il biochimico Simon Wootton. In «Teach Yourself: Training Your Brain» (Insegna a te stesso: allena il tuo cervello) - questo il titolo del volume - viene spiegato che le scelte di vita sono cruciali per mantenersi in ottima forma mentale. «Lo stile di vita può aumentare le potenzialità della mente», spiega Horne.

STILE DI VITA - «Quello che lo stile di vita fa è aiutare le condizioni chimiche del cervello», aggiunge lo psicologo. Gli autori smentiscono chi dice che dopo i 17 anni il declino delle abilità cognitive è inevitabile. Con attente scelte di vita «si possono creare capacità cognitive», dice Horne. Gli autori offrono un'interessante lista di cosa da fare e da evitare, insistendo che le persone possono essere proattive nel tenere il cervello allenato. Molte di queste cose rispondono al buon senso. «Lo stress è un male. Evitare cannabis e consumo eccessivo di alcolici». Evitare di guardare soap opera e «non mischiarsi a persone lamentose, piagnucolose e ciniche». Il libro, che si basa su ricerche scientifiche da tutto il mondo, è pieno di consigli pratici: «Affettati e pesce vanno bene per colazione. Il cioccolato fondente invece è ottimo perché contiene molti dei composti chimici presenti quando il cervello funziona bene». Poi si concentrano sulle sei fasi del rapporto sessuale dal momento delle fantasie fino alla conclusione: «In quattro delle sei fasi circolano gli stessi componenti che aiutano il pensiero».

dal "Corriere della Sera"
03 dicembre 2007