sábado, 7 de julio de 2007

Invettiva...

oggi sabato secondo simulacro, e tocca farlo alle 2 del pomeriggio..una rottura non da poco questo turno, perchè non solo impone di mangiare di fretta etc..ma poi per rimanere alla lezione di spiegazione delle domande bisogna davvero raccogliere tutte le energie che si hanno.
mi ha scritto una ragazza di messina che ha trovato per caso il mio blog, e questo mi ha fatto pensare che forse oltre a lorenzo e gangas qualcun altro passa da queste parti, anche se non lascia commentarios...certo sarebbe rentable scrivere in spagnolo, essendo un blog sul MIR, ma credo che sia utile forse di più così ai tanti italiani che vogliono migrare all'estero...e sono tanti.
gangas ha pubblicato di recente sul suo blog dati relativi al numero di stranieri che preparano il MIR, enoi italiani siamo davvero tanti.
certo, c'è chi viene qua con cognizione di causa, e c'è chi si butta su qualcosa che non conosce bene..e sottovaluta il tema....conosco gente che viene qui senza parlare spagnolo, o che non ha la minima idea delle pratiche burocratiche...nè sa come bisogna prepararsi a questo esame in maniera adeguata.
non è un esame facile, se si ha intenzione di fare una specialità concreta...tutti o quasi lo passano studiando un pò...ma chiaro...dipende dalle aspirazioni di ognuno.
molti italiani fuggono dopo anni spesi a lavorare a gratis da qualche parte sperando poi di entrare in scuola di specialità...e poi vengono qua e non gliene frega nulla di dove finiscono, vogliono solo currar da qualche parte e dimenticare la situazione di cacca del nostro Paese.

ho appreso che i lricorso fatto da chi si è laureato a marzo per poter fare l'esame di specialità è stato accettato...sono contenta per loro...ma ancora una volta mi viene da pensare che nel nostro Paese c'è l'assoluta volontà di non selezionare. voglio dire...uno può laurearsi più tardi perchè gli importa il voto, perchè se la vuole prendere comoda...o perchè ha effettivamente arrancato. ma bisogna discriminare. bisogna dare maggior merito a coloro che si fanno il mazzo per 6 anni e sempre fanno gli esami in regola...bisogna selezionare...non è giusto continuare con questo pseudo buonismo: diamo a tutti gli stessi diritti...perchè in linea di principio è sacro santo ma nel nostro settore è giusto che abbia maggior diritto chi merita di più. insomma c'è gente a udine che rifiuta 26 o 27...e magari si laurea alla sessione dopo.d'accordo sarai un mostro della medicina ma perchè uno che riesce a conseguire un obiettivo prima di te magari dopo è posto sul tuo stesso piano...??

tanto si sa come funziona da noi...che alla fine si sa già chi entra in specialità ..quindi il mio discorso vale poco...ma stiamo continuando a produrre generazioni di medici assolutamente impreparati, non solo sul piano teorico pratico ma anche all'affrontare la difficoltà della professione...chi ce lo fa fare di mettere la quarta, impegnarsi di più...sudare di più per laurearsi se tanto alla fine non conta nulla..???invece nella professione bisogna attivare il cervello ...e soprattutto a volte saper prendere decisioni in concreto senza paura in poco tempo..abituati come siamo a stare sugli allori di una situazione statica e viziata non ci alleniamo a tutto questo.

bè ora finisco di studiare..vediamo se questo secondo simulacro sarà in grado di darmi un pò di soddisfazione...sono partita bene la prima settimana ma avverto la stanchezza arrivata al sabato.essere felice perchè sto facendo quello che voglio è unostimolo ad andare avanti per questa strada. ma si sa che non c'è solo il MIR...siamo umani colle nostre debolezze..paure...problematiche irrisolte..e prima o poi si fanno sentire, specie se si è stressati. questa esperienza sarà decisiva per me...perchè dovrò per forza imparare a convivere con le mie piccole grandi sofferenze...e cercare di non farmi condizionare nello studio e nel lavoro...è una carrera di resistenza come ci ripetono qui...bisogna stare tranquilli e imparare a credere in sè stessi. sarà per questo che poi un medico spagnolo quando diventa residente ha un grado di maturità maggiore???ha imparato a impostare la sua vita cercando di non stressarsi troppo per rendere al massimo...in italia non conosco uno specializzando che dica di non essere frustrato...vi giuro non ne conosco nessuno...

7 comentarios:

GangasMIR dijo...

Hola Francesca, efectivamente me paso por tu blog y siento mucho no conocer mejor tu lengua materna para entender lo que escribes.

Me hace gracia que me nombres en tus post, no he encontrado ningún blog que lo haga, jajaja.

Me alegra saber que estás contenta con tu preparación.

Que tu fortaleza te acompañe siempre.

Anónimo dijo...

Ciao Francesca...continuo ad entrare sul tuo blog per vedere come procede la tua avventura così mi tengo costantemente aggiornata su quanto fra pochi mesi dovrò passare io. Sono contenta che continui assiduamente a raccontare ciò che vivi e ti ripeto che mi è di grande aiuto. La decisione di lasciarlo in italiano è ottima perchè credo fermamente che serve molto più a noi italiani in fermento che agli spagnoli...Sarò un po' egoista ma è cosi. Non tutti, come tu sai, hanno la fortuna di parlare castellano e tutto il tuo lavoro serve da sprono a coloro i quali vogliono intraprendere la fuga da un paese "problematico" come il nostro.
Purtroppo però noi italiani siamo anche famosi per lo sprint iniziale e dopo un po'...bè...soccombiamo. Buttiamo all'aria tutto e torniamo a casuccia. E' davvero triste. Persone come te che ce l'hanno fatta possono essere d'esempio e con un po' di buona volonta e tanto impegno forse noi giovani italiani riusciremo ad alzare la testa e perseguire le nostre passioni fino in fondo,non arrendendoci alle prime difficolta. Purtroppo conosco persone che spesso mi domandano:"Davvero vuoi fare la specializzazione in Spagna?Piacerebbe anche a me!" Ma subito dopo quando spiego loro cosa li aspetta e cosa si deve affrontare...bè...gettano la spugna e mi prendono per pazza. E' così difficile dare una svolta radicale in meglio? Forse sì, ma lo puoi dire solo provandoci, ma provandoci seriamente, non puoi stabilirlo a priori. Siamo pigri e probabilmente è tutto causa di questa realtà universitaria che ci portiamo sulle spalle. Arrendersi ancor prima di cominciare è ciò che più ci hanno insegnato. Perchè? Perchè qui in Italia abbiamo imparato ad essere realisti riguardo le nostre condizioni universitarie e abbandonare un sogno perchè tanto un figlio di papà viene prima di noi e (guarda un po'!) ha il nostro stesso sogno. E' cosa molto comune. Conosco gente insoddisfatta di se stessa che non riesce neanche ad alzarsi dal letto alla mattina solo al pensiero di andare a lavorare. E' decisamente grottesco. Sgobbi anni e anni e poi...bè...la tua vita è rovinata. Per questo voglio guardare oltre, perchè i miei genitori, siciliani purosangue, mi hanno insegnato proprio questo: che se voglio una cosa posso ottenerla, con impegno, volontà, un po' di fortuna ed organizzazione. Basta solo lottare e guardare poco piu in la. Ed io ci ho guardato ed ho visto la Spagna.
So che dovrò faticare e non poco, ma so che la soddisfazione al raggiungimento del mio obiettivo riuscirà a rendermi felice per la vita.
Spero che molti altri italiani possano risvegliarsi dal torpore che li circonda e questo blog è un'arma potente che raggiunge diretta le menti intrappolate e fornisce loro un alito di freschezza e di serenità.
Non posso fare altro che dirti grazie, Francesca.
Continua a scrivere e sii fiera.
Baci
Milena

Francesca dijo...

cara milena
che bel commento che mi hai lasciato...finalmente incontro una donna che ha deciso di tirare fuori le palle, senza paura. inutile dirti che tutti gli italiani che conosco sono uomini a parte una ragazza di cagliari che è venuta qua non perchè conosce la realtà spagnola, perchè comunque in italia non poteva accedere all'esame di specialità e il suo relatore l'ha caldamente invitata a venire qui.
sono certa che riuscirai a raggiungere l'obiettivo ...io dopo essere tornata a udine dopo l'erasmus sono entrata in depressione..perchè il sistema (lezioni, rotazioni...esami )è una merda..ma quello che mi dava la forza per andare avanti era il mio sogno...ti dà forza nei momenti no...nel buio dove mi trovavo la luce veniva nel pensare che in pochi mesi avrei potuto finalmente farmi il mazzo per un obiettivo concreto...e il raggiungerlo dipende solo da te, da quanto ti impegni.
nelle tue parole riesco a vedermi. stai sognando come facevo e faccio io. sei siciliana e "comparto" con te il senso del sacrificio..
ce la farai..non mollare...
ti abbraccio...
PS: hai dato un'occhiata al blog del mio moroso(Lorenzo)??lui fa la CTO a barcelona...

Anónimo dijo...

Cara Francesca,
sono contenta davvero che tu abbia apprezzato il mio commento ma devo dirti che se non fosse per l'ispirazione del tuo blog probabilmente non avrei dato sfogo a questi miei pensieri.
E' vero...per noi donne è piu difficile crearci un futuro indipendente, ma non perchè lo sia realmente, ma perchè la società ci cambia. Inculca a tutti e persino a noi il concetto che la donna è fragile e dovrebbe essere protetta e così è proprio raro che dopo questo lavaggio del cervello riusciamo a prendere decisioni così drastiche. E il bello è che a livello inconscio la maggior parte di noi ha questo senso di inferiorità e si sente sperduta...Non commento questa situazione oltre perchè inquinerei oltremodo il tuo blog con imprecazioni superflue, ma so che hai capito esattamente ciò che penso a riguardo.

Ieri notte ho rivisto un film spagnolo che si chiama Cuarta Planta...Devi proprio vederlo se non l'hai gia fatto. L'anno scorso quando ero in Spagna sono andata in un videoclub e l'ho noleggiato per curiosità...Me ne sono perdutamente innamorata. E' davvero un capolavoro. Non l'hanno mai tradotto in italiano, il che è ovvio dato che si da preferenza alle commedie demenziali americane...Cmq ti consiglio proprio di vederlo. E' la storia di tre adolescenti in un reparto di pediatria che lottano contro la malattia. Ho riso e pianto come non mai e posso proprio azzardare che a te piacerà tantissimo.

Ti ringrazio del coraggio che mi infondi nel tuo commento, mi è davvero di super-aiuto. Sei una dei pochissimi che mi da fiducia in tal senso e te ne sono immensamente grata.
A presto amica.
Milena

PS: Vado a vedere il blog di lorenzo oggi stesso...baci!

Lorenzo dijo...

Wow, che attività in questo blog... Ti invidio, Fra!! Il mio non lo caga quasi nessuno...
Beh, che dire, in effetti - pensandoci bene - hai proprio fatto una cosa fuori dal comune, venendo in Spagna per rincorrere il tuo sogno. Anche, se non soprattutto, per quello che dite tu e Milena.
Continuate così...
Un bacio

Francesca dijo...

GANGAS...
siento q lo de escribir en italiano no te permita entender todo lo q pongo en el blog. primero: querria agradecerte por tu apoyo "moral"...en algunos momentos me parece todo dificil y el hecho q haya gente q te ayude aunque solo con sus palabras..pues es importante.
lo q escribi en este post era otra vez en referencia al mundo q he dejado atras ..osea italia...aqui en espana siento q puedo obtener una posicion laboral satisfactoria con mis capacidades...y solo por estas capacidades..
yo tambien deseo lo mejor para ti..

GangasMIR dijo...

Gracias Francesca, molto bene.