sábado, 28 de abril de 2007
dopo qualche girono di silenzio rieccomi qui, frizzante ed entusista più che mai...si avvicina questo lungo fin de semana, e di fatto è iniziato bene con una festina familiare entre MIRES per il compleanno di una collega boliviana...
devo dire che la serata è stata assolutamente piacevole..il conoscere persone con alle spalle esperienze importanti, non solo professionali, ma di vita...ti arricchisce enormemente. certo in Sud America il sistema di insegnamento della medicina è più orientato alla pratica, e di fatto i medici vengono caricati già da subito di responsabilità visto che diventano medici di un pueblo per un anno, e fanno guardie senza la supervisione di un adjunto...io e Rosa (di Alicante) eravamo assai sorprese, ci sembra ingiusto caricare di oneri così forti un neo laureato. per loro è normale, non ci trovano nulla di strano visto che durante la carrera di fatto fanno quello che noi italiani o spagnoli facciamo durante la residencia...addirittura saprebbero assistere a un parto, fare punciones lumbares...insomma manovre che in teoria magari puoi dire di conoscere ma che di fatto è raro sperimentare durante la carrera.
eravamo quasi tutti medici, e le discussioni sono state piuttosto orientate, ma è normale, mi capitava anche in Italia di nn riuscire a parlare di altro con colleghi dell'università. qui però è diverso, davvero l'arricchimento culturale che traggo dal venire in contatto con persone di un altro continente è eccezionale.
adesso però vado a dormire...se no non arrivo ad aprovechar dei giorni di festa che mi rimangono..
devo dire che la serata è stata assolutamente piacevole..il conoscere persone con alle spalle esperienze importanti, non solo professionali, ma di vita...ti arricchisce enormemente. certo in Sud America il sistema di insegnamento della medicina è più orientato alla pratica, e di fatto i medici vengono caricati già da subito di responsabilità visto che diventano medici di un pueblo per un anno, e fanno guardie senza la supervisione di un adjunto...io e Rosa (di Alicante) eravamo assai sorprese, ci sembra ingiusto caricare di oneri così forti un neo laureato. per loro è normale, non ci trovano nulla di strano visto che durante la carrera di fatto fanno quello che noi italiani o spagnoli facciamo durante la residencia...addirittura saprebbero assistere a un parto, fare punciones lumbares...insomma manovre che in teoria magari puoi dire di conoscere ma che di fatto è raro sperimentare durante la carrera.
eravamo quasi tutti medici, e le discussioni sono state piuttosto orientate, ma è normale, mi capitava anche in Italia di nn riuscire a parlare di altro con colleghi dell'università. qui però è diverso, davvero l'arricchimento culturale che traggo dal venire in contatto con persone di un altro continente è eccezionale.
adesso però vado a dormire...se no non arrivo ad aprovechar dei giorni di festa che mi rimangono..
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