una nuova fase...

stasera cambio casa, un amico viene a prendermi in auto per aiutarmi a portare non solo le valige ma anche i libri del MIR che pesano un quintale...poi i miei genitori mi avevano inviato per posta un pò di vestiti (un altro pacco di circa 20 kg..)...en fin..da sola non ce l'avrei mai fatta..

a volte mi sembra che il destino ti regali cose inaspettate, che sul tuo cammino incontri "angeli", come li chiamo io, che vengono proprio nel momento in cui hai più bisogno...

in primo luogo david, un ragazzo dell'AEGEE, di cui ho avuto il contatto tramite una mia carissima amica dell'AEGEE di udine...senza conoscermi si è mobilitato per cercarmi casa, andare a vedere pisos...e poi certo darmi qualche dritta su come funzionano le cose qui..e non poco mi ha presentato gente di qui per uscire..conoscere la città..compreso il ragazzo che mi aiuterà nel trasloco..

il periodo di adattamento sarebbe stato sicuramente più duro se non ci fossero stati alex ed esther...mi hanno portata in giro e cosa non da poco mi hanno indicato, essendo del barrio dove vivo, cose tipo dove fare la spesa, dove fare il conto in banca..cioè tutte quelle pratiche necessarie per sopravvivere...se fossi andata alla cieca probabilmente avrei preso cantonate..

questo pomeriggio lezione..ieri ho preso el informe del minisimulacro di malattie infettive (ogni giorno devo presentare una prova d'esame, colle domande di passati esami MIR e gli statistici della scuola li correggono dandoti un'idea di quale sia la tua posizione nell'ambito del corso..)...insomma questo mini esame è andato bene, e mi ha dato un pò di carica...

sono andata all'oficina de extranjeros...e udite udite, ho appuntamento per l'1 di giugno per poter fare la tarjeta de extranjero...insomma..burocrazia franchista e lenta..tanto più che sono comunitaria!!

stasera arriverà filippo, il medico di udine (laureato a padova) con cui condividerò l'esperienza del curso MIR ASTURIAS..fa piacere avere vicino una persona che già conosci..anche se gli spagnoli sono aperti,disponibili etc., rimane il fatto che sono italiana e che lasciare il mio Paese per lavorare è stato difficile...
spero che la sua compagnia mi faccia sentire come a casa..